Nuove frontiere nel piatto
Una forma di gastronomia che combina scienza e creatività
La cucina molecolare è una forma di gastronomia che combina scienza e creatività per esplorare nuovi modi di preparare i piatti. Nata negli anni ’90 grazie a chef come Ferran Adrià (chef spagnolo) e scienziati che hanno iniziato a studiare le reazioni chimiche e fisiche degli ingredienti durante la cottura,la cucina molecolare è utilizzare tecniche scientifiche per manipolare le consistenze, i sapori e l’aspetto del cibo in modo innovativo. Tra le principali tecniche utilizzate ci sono la sferificazione, che permette di creare piccole sfere di liquido che esplodono in bocca, e la gelificazione, che trasforma i liquidi in gel. Un’altra tecnica è l’emulsificazione, che crea schiume e mousse leggere. L’uso dell’azoto liquido, che congela rapidamente gli alimenti, è un’altra caratteristica distintiva, creando effetti visivi sorprendenti e nuove consistenze. Queste tecniche stupiscono, ma migliorano anche l’esperienza sensoriale, rendendo ogni piatto un’esperienza unica. La cucina molecolare offre una nuova visione del cibo, spingendo gli chef a pensare in modo diverso e ad abbinare ingredienti in modi mai visti prima. Inizialmente legata ai ristoranti d’alta classe, la sua influenza innovativa è ormai visibile anche in altre forme di cucina accessibili a tutti .
*Andrea studia all’Ipsar di Alghero