N egli ultimi anni, il true crime è diventato un fenomeno culturale. Dai podcast ai documentari sulle piattaforme di streaming e ai libri investigativi, le storie di crimini reali a ttirano milioni di persone nel mondo. Perché è così popolare? Il true crime offre un mix di suspense, mistero e realtà a cui pochi resistono. La curiosità umana verso l’ignoto e il desiderio di comprendere la psicologia dietro azioni estreme spingono gli spettatori a cercare risposte. Inoltre, l'aspetto investigativo stimola la mente e fa sentire il pubblico parte integrante dell'indagine. Questo genere permette anche di esaminare la natura umana e alcune sue complessità. Alcuni spettatori cercano di capire come fattori sociali, psicologici e ambientali possano condurre a comportamenti criminali. Tale interesse ha, inoltre, sensibilizzato l’opinione pubblica su temi importanti come la giustizia e i diritti delle vittime. Inoltre il true crime tiene a ricordare le vittime di queste tragedie. Il successo di podcast come "Elisa True Crime" di Elisa De Marco (foto) che in Italia è stato il podcast più ascoltato nel 2023 e documentari come "conversations with a killer" che ha un punteggio di 100% su Rotten Tomatoes dimostra che il true genere unisce informazione e intrattenimento. Le radici del true crime risalgono al XVII secolo, quando in Inghilterra venivano distribuiti opuscoli che narravano crimini e processi. Il XIX secolo vide un crescente interesse per il genere, favorito dall’avvento dei giornali, come nel caso di Jack lo squartatore. Il picco storico si ebbe nel tardo XX secolo con opere come “sangue freddo” di Truman Capote, che trasformò la narrazione del crimine in arte. Oggi il true crime gode di una nuova ondata di popolarità, alimentata da podcast e serie in streaming, diventando un fenomeno culturale globale.
*Alexandru studia al Deffenu di Olbia