La Nuova Sardegna

ALGHERO. La rivoluzione del verde urbano e del decoro cittadino parte dal centro storico. Da piazza Santa Croce, per l’esattezza, dove l’altro giorno gli abitanti della zona sono stati premiati dal Wwf. Un semplice attestato, quello del progetto “Quartiere fiorito”, attraverso il quale l’associazione ambientalista e animalista ha voluto premiare i residenti del centro per aver trasformato vicoli e viuzze attraverso l’installazione di splendide decorazioni floreali appese alle facciate dei palazzi e degli edifici storici: gerani, petunie e altre piante per riportare il colore e la bellezza nel dedalo di strade di tutto il rione.

«Se è la tua città, rendila bella e pulita. Se non lo è, rispettala», è il cartello appeso dai promotori dell’iniziativa all’inizio di una delle strade trasformate dalla presenza di piante e fiori. «Questi semplici e grandi gesti dei residenti del centro storico sono la dimostrazione di una cittadinanza attiva, di persone si prendono cura dei luoghi in cui vivono», è il commento di Carmelo Spada, delegato Wwf per la Sardegna. «Dalla qualità dei beni comuni, materiali e immateriali, dipende la qualità della vita di una comunità», aggiunge Spada. A raccogliere la sfida lanciata dai cittadini di Santa Croce, in occasione della premiazione di sabato sera, c’erano anche gli assessori comunali dell’Ambiente, Raimondo Cacciotto, e dei Rapporti con il quartiere del Centro storico, Nina Ansini, accompagnati dal presidente del Comitato del centro storico, Egidio Calciati. A loro gli abitanti di quella parte della città vecchia hanno chiesto collaborazione per fare in modo che l’esempio dato possa germogliare anche altrove. «Le iniziative di abbellimento come quella di “Quartiere fiorito” dovrebbero diffondersi in tutto il centro storico e in tutta la città», hanno detto i residenti ricevendo il premio del Wwf. Grazie all’iniziativa, nel giro di due giorni la zona è diventata ulteriore meta di attrazione per i turisti. «Noi stiamo facendo la nostra parte, chiediamo che anche le istituzioni, le imprese e chiunque abbia a cuore Alghero e la sua immagine – concludono gli abitanti – contribuisca a migliorarne e salvaguardarne il decoro e la sua straordinaria bellezza».