In porto i primi maxi yacht il turismo prova a ripartire
di Nicola Nieddu
Attraccato nella banchina della Marina Aquatica un Perini luxury lungo 55 metri Ora il Comune mira a risolvere il problema delle aree demaniali con la Regione
23 maggio 2021
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ALGHERO. La stagione turistica per la Riviera del Corallo riparte anche con la nautica da diporto. L’arrivo nel porto algherese del mega yacht, un Perini luxury, dà il via ufficiale alla stagione 2021. La grande imbarcazione, battente bandiera maltese, è lunga 55 metri e larga oltre 11, ed è stata costruita da Perini Navi, azienda italiana leader assoluta nella progettazione e produzione di yacht di lusso. Il maxi yacht è ormeggiato nella Marina Aquatica in una cornice meravigliosa proprio sotto le antiche fortificazioni dell’Alguer Vella.
L’arrivo al porto del mega-yacht Che Luna è stata l’occasione per organizzare una conferenza stampa, nella splendida terrazza galleggiante di Aquatica, dove il Consorzio Porto di Alghero con il presidente Giancarlo Piras, insieme ai tanti soci e al rinnovato cda, ha presentato tutta una serie di progetti. «Il turismo nautico così come il nostro porto hanno una centralità nelle prospettive di sviluppo della nostra città - ha sottolineato il sindaco Mario Conoci - un porto che va certamente migliorato, ma che parte da una base importante. Il porto di Alghero è degli algheresi e tale deve rimanere». Il primo cittadino ha poi ricordato che una delle «battaglie da portare avanti è quella del passaggio al Comune delle aree demaniali ora gestite dalla Regione. Non è impensabile che ancora oggi, il comune di Alghero debba chiedere il permesso alla Regione per poter fare qualunque attività sulle varie banchine. Non essere padroni in casa nostra - ha concluso Conoci - è sicuramente un fatto che dovrà essere risolto una volta per tutte». Sulla gestione del porto, Giancarlo Piras ha evidenziato che si sta lavorando per la riqualificazione complessiva del porto di Alghero in termini di ricettività, servizi come il travel lift e riordino degli spazi pubblici, garantendo continuità nella gestione sia agli stanziali che al transito". Sulle potenzialità economiche del turismo nautico si è soffermato l'assessore al turismo Marco Di Gangi: «Un settore che ha incredibili potenzialità, basti pensare che il moltiplicare della nautica è sette. In pratica ogni euro investito nella nautica, genera sette euro nel settore economico». Presente anche il presidente di Assonautica Nord Sardegna, Giovannino Conoci, il quale ha rimarcato la necessità di un maggiore coordinamento tra le differenti gestioni degli approdi sardi: «dobbiamo creare un sistema della nautica in Sardegna. Competere e allo stesso tempo collaborare con altre realtà del mediterraneo».
Piano regolatore portuale è invece l’argomento affrontato dall’assessore all’urbanistica Emiliano Piras, il quale ha ripercorso l’iter di approvazione che delineerà definitivamente lo sviluppo economico e sociale di una delle infrastrutture più importanti del nord Sardegna. Infine, invitato ad intervenire anche l’ex sindaco Mario Bruno che ha sottolineato la necessità della gestione diretta del porto e del piano regolatore.
L’arrivo al porto del mega-yacht Che Luna è stata l’occasione per organizzare una conferenza stampa, nella splendida terrazza galleggiante di Aquatica, dove il Consorzio Porto di Alghero con il presidente Giancarlo Piras, insieme ai tanti soci e al rinnovato cda, ha presentato tutta una serie di progetti. «Il turismo nautico così come il nostro porto hanno una centralità nelle prospettive di sviluppo della nostra città - ha sottolineato il sindaco Mario Conoci - un porto che va certamente migliorato, ma che parte da una base importante. Il porto di Alghero è degli algheresi e tale deve rimanere». Il primo cittadino ha poi ricordato che una delle «battaglie da portare avanti è quella del passaggio al Comune delle aree demaniali ora gestite dalla Regione. Non è impensabile che ancora oggi, il comune di Alghero debba chiedere il permesso alla Regione per poter fare qualunque attività sulle varie banchine. Non essere padroni in casa nostra - ha concluso Conoci - è sicuramente un fatto che dovrà essere risolto una volta per tutte». Sulla gestione del porto, Giancarlo Piras ha evidenziato che si sta lavorando per la riqualificazione complessiva del porto di Alghero in termini di ricettività, servizi come il travel lift e riordino degli spazi pubblici, garantendo continuità nella gestione sia agli stanziali che al transito". Sulle potenzialità economiche del turismo nautico si è soffermato l'assessore al turismo Marco Di Gangi: «Un settore che ha incredibili potenzialità, basti pensare che il moltiplicare della nautica è sette. In pratica ogni euro investito nella nautica, genera sette euro nel settore economico». Presente anche il presidente di Assonautica Nord Sardegna, Giovannino Conoci, il quale ha rimarcato la necessità di un maggiore coordinamento tra le differenti gestioni degli approdi sardi: «dobbiamo creare un sistema della nautica in Sardegna. Competere e allo stesso tempo collaborare con altre realtà del mediterraneo».
Piano regolatore portuale è invece l’argomento affrontato dall’assessore all’urbanistica Emiliano Piras, il quale ha ripercorso l’iter di approvazione che delineerà definitivamente lo sviluppo economico e sociale di una delle infrastrutture più importanti del nord Sardegna. Infine, invitato ad intervenire anche l’ex sindaco Mario Bruno che ha sottolineato la necessità della gestione diretta del porto e del piano regolatore.