La canzone algherese rivive sul palco del Civico
Grande successo per la rassegna “La Nostra Cançó” con l’orchestra diretta dal maestro Dore
2 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO . La canzone algherese rivive e trova grande consenso nelle due serate al Teatro Civico di sabato e domenica scorsa. La Nostra Cançó, la rassegna delle più belle canzoni popolari è stata un successo senza precedenti. La musica della tradizione nobilitata da una straordinaria scrittura musicale, dalla presenza delle voci più note affiancate da nuovi interpreti, ha avuto il suo grande rilancio.
L'associazione Cabirol, presieduta da Giovanni Chessa, da sempre impegnata nella promozione dalla lingua attraverso la canzone e il teatro, ha portato all'attenzione il grande patrimonio della cultura popolare nella sua forma più significativa. Una grande orchestra diretta dal Maestro Raimondo Dore ha prodotto uno spettacolo di qualità, con arrangiamenti di livello per i temi musicali più conosciuti ma anche per canzoni delle quali ancora non si era trascritta la musica.
La manifestazione, organizzata con il contributo della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero, ha mostrato quanto sia importante la valorizzazione della canzone algherese e quanto sia necessario promuoverla con la dignità che merita, al pari degli altri eventi che caratterizzano l'offerta culturale della città. Diretti dal Maestro Dore, hanno suonato Bachisio Ulgheri, Antonio Fortunato, Sergio Intelisano, Gianluca Porcu, Pietro Dore e hanno cantato Maria Dolores Silanos, Gina Marrosu, Antonello Colledanchise, Franco Mulas, Franco Cano, Gabriella Caria, Elisabetta Caria, Loredana Pais, Liliana Cocco, Angelo Maresca, Piero Sotgiu, con la partecipazione di Pietro Ledda e Berto Calaresu. Le due serate sono state impreziosite dal contributo di Pierluigi Alvau che ha ricordato il Maestro Vittorio Nannarelli. Alla festa della canzone algherese presenti anche molti giovani. (n.n.)
L'associazione Cabirol, presieduta da Giovanni Chessa, da sempre impegnata nella promozione dalla lingua attraverso la canzone e il teatro, ha portato all'attenzione il grande patrimonio della cultura popolare nella sua forma più significativa. Una grande orchestra diretta dal Maestro Raimondo Dore ha prodotto uno spettacolo di qualità, con arrangiamenti di livello per i temi musicali più conosciuti ma anche per canzoni delle quali ancora non si era trascritta la musica.
La manifestazione, organizzata con il contributo della Fondazione Alghero e del Comune di Alghero, ha mostrato quanto sia importante la valorizzazione della canzone algherese e quanto sia necessario promuoverla con la dignità che merita, al pari degli altri eventi che caratterizzano l'offerta culturale della città. Diretti dal Maestro Dore, hanno suonato Bachisio Ulgheri, Antonio Fortunato, Sergio Intelisano, Gianluca Porcu, Pietro Dore e hanno cantato Maria Dolores Silanos, Gina Marrosu, Antonello Colledanchise, Franco Mulas, Franco Cano, Gabriella Caria, Elisabetta Caria, Loredana Pais, Liliana Cocco, Angelo Maresca, Piero Sotgiu, con la partecipazione di Pietro Ledda e Berto Calaresu. Le due serate sono state impreziosite dal contributo di Pierluigi Alvau che ha ricordato il Maestro Vittorio Nannarelli. Alla festa della canzone algherese presenti anche molti giovani. (n.n.)