Ragazza precipitata dal quarto piano: ecco la ricostruzione dell’accaduto
Il racconto di Silvano Chessa, padre della 18enne gravemente ferita alla schiena
Arzachena Claudia Chessa, la ragazza 18enne di Arzachena caduta dal quarto piano di un hotel di Paceville, a Malta, dopo una notte di follia e di misteri trascorsa con il fidanzato, sarà operata questa mattina (28 gennaio) all’ospedale Mater Dei, a Msida. Il padre Silvano, dipendente civile della Marina militare a La Maddalena, in queste ore è volato a Malta per stare vicino alla figlia e parla come un fiume in piena. Le ipotesi di una lite o di una caduta accidentale non gli vanno proprio giù. Ecco la sua ricostruzione dell’accaduto: «La mia Claudia non è caduta, si è lanciata lei dalla veranda dell’H Hotel di Paceville per sfuggire al fidanzato. Sul suo corpo sono evidenti lividi e contusioni».
«Lei è a Malta già dallo scorso dicembre per studiare l’inglese. Vive in una casa famiglia e tornerà ad Arzachena il 7 febbraio. Nei giorni scorsi è andata a trovarla il fidanzato e hanno preso una stanza in hotel di Paceville». Su cosa è accaduto la notte tra il 22 e il 23 gennaio, mercoledì e giovedì, sono incorso le indagini della polizia di Malta, ma Silvano Chessa non ha dubbi: «Claudia si è lanciata dalla veranda dopo aver visto bene il tendone del gazebo sottostante che avrebbe frenato la caduta. Era l’unico modo per salvarsi. A quel punto è stata lei stessa a chiedere aiuto e a chiamare i soccorsi».
All’arrivo della polizia maltese il fidanzato è stato trattenuto alcuni giorni per accertamenti e poi è ritornato in Sardegna, ad Arzachena. L’inchiesta però continua e lo stesso Silvano Chessa riferisce che anche la Farnesina e l’autorità giudiziaria italiana si stanno occupando della vicenda e che lui stesso ha già riferito la sua ricostruzione dell’episodio ai carabinieri.