La Nuova Sardegna

Alghero

Sostenibilità

Alghero, un piano per salvare i ricci di mare e oggi 12 ottobre Festa del pescato del Golfo

Alghero, un piano per salvare i ricci di mare e oggi 12 ottobre Festa del pescato del Golfo

Primo appuntamento stamattina alle 9 al mercato civico della Pietraia

3 MINUTI DI LETTURA





Alghero Il riccio di mare va tutelato mettendo in campo tutta una serie di iniziative, prime fra tutte la chiusura totale della pesca per qualche anno, maggiori controlli contro la pesca di frodo e lo stop all’ancoraggio selvaggio. Questo il tema principale della manifestazione “Non solo riccio. Festa del pescato del Golfo di Alghero” organizzata dall’Area marina protetta Capo Caccia - Isola Piana con ExplorAlghero e il supporto del Comune, che si svolgerà oggi e domani tra il mercato civico della Pietraia e la sala conferenze di Lo Quarter.

Ripopolamento La manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica al consumo sostenibile del riccio di mare e del pescato locale. L’evento si articolerà tra incontri con gli studenti, laboratori, teatro, musica e degustazione di piatti a base di pesce fresco pescato nel mare algherese. Tra eventi di spettacolo e culturali, ci sarà anche l’occasione per presentare i risultati del Piano sperimentale di sostegno al ripopolamento del riccio di mare. «Un progetto virtuoso – ha evidenziato il direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani – che illustreremo venerdì nel corso di un incontro che si terrà nella sala conferenze di Lo Quarter alla presenza di esperti come Giulia Ceccherelli, docente di scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali dell’Università di Sassari; Paolo Mossone, direttore della Fondazione Imc Centro Marino Internazionale; Nicola Fois, coordinatore del settore pesca e acquacoltura di Agris; Alberto Ruiu, esperto dell’Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana. A seguire ci sarà l’incontro con l’assessora regionale all’Agricoltura e riforma agro pastorale, Valeria Satta».

Lo stesso Mariani ha poi sottolineato il bel lavoro fatto, in tema di salvaguardia, con il coinvolgimento della marineria locale, di controllo del territorio con Guardia Costiera, Forestale e Barracelli e i progetti di prossima realizzazione come quello finanziato dal Pnrr con 1,7 milioni di euro che prevede la posa di duecento boe nelle acque dell’Area marina protetta contro l’ancoraggio selvaggio.

Il programma Insomma, sarà una due giorni dedicata al pescato a chilometro zero, per coinvolgere i cittadini con riflessioni, attività didattiche e momenti di svago. Ad illustrare il programma, oltre al direttore Mariano Mariani, c’erano il presidente dell’Area marina, Raimondo Tilloca, l’assessora allo Sviluppo economico Giorgia Vaccaro, l’assessore all’ambiente Andrea Montis, la responsabile del Centro per l’educazione ambientale e la sostenibilità Antonella Derriu e il presidente della commissione consiliare Ambiente Christian Mulas. Le attività prenderanno il via questa mattina al Mercato Civico della Pietraia, dalle 9 alle 12, con il coinvolgimento di cinque classi della scuola primaria e secondaria di primo grado della Pietraia. Sarà presentata l’iniziativa pescaSOStenibile curata da Antonella Derriu e Donatella Palomba del Ceas Parco di Porto Conte. Saranno proiettati filmati didattici per la salvaguardia del riccio di mare a cura del dipartimento di architettura (Dadu) dell’Università di Sassari. Spazio anche per la presentazione del centro di certificazione e vendita del riccio di mare.

Primo piano
I dati

Assistenza e cure agli over 80, Sardegna tra le regioni d’Italia peggiori

Le nostre iniziative