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Una valanga di arresti e denunce a Sassari: tutti i numeri e le storie dell’estate della polizia

di Luca Fiori
Una valanga di arresti e denunce a Sassari: tutti i numeri e le storie dell’estate della polizia

Tra le indagini più rilevanti quella sul pizzaiolo che sottraeva la merce dalla dispensa del ristorante in cui lavorava

05 ottobre 2024
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Sassari. Quasi diecimila persone identificate, 4000 auto controllate, 28 arresti e 165 denunce. Dal primo luglio al 30 settembre gli agenti della questura di Sassari hanno inoltre controllato 65 attività commerciali al fine di verificare la regolarità dei locali pubblici cittadini.

Tra le indagini più rilevanti dell’estate appena conclusa, quella che qualche settimana fa ha portato, dopo un’intensa attività info-investigativa scaturita dalla denuncia del titolare del ristorante Tritus di Sassari, all’arresto in flagranza per furto aggravato, di un pizzaiolo di 31 anni che da diverso tempo sottraeva della merce dai magazzini della ditta del proprio datore di lavoro per un totale di circa 70mila euro.

Un’altra operazione recente si è conclusa con l’arresto di una persona che nascondeva diverse buste di plastica contenenti dosi di marijuana. Sempre durante il periodo estivo sono stati rilasciati dalla questura di Sassari 2676 passaporti. Numerose anche le misure di prevenzione emesse, nello specifico 7 fogli di via obbligatorio, 15 avvisi orali e 29 ammonimenti, di cui 22 a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo.

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