Strage di via D'Amelio: marcia di 18 chilometri per ricordare l'agente Emanuela Loi
Organizzata dal sindacato di polizia Sap per ricordare la morte della collega di Sestu che faceva parte della scorta di Borsellino. Il 23 maggio un altro anniversario di morte: la strage di Capaci
CAGLIARI. Nella ricorrenza del 29esimo anniversario, una marcia di 18 chilometri, da Cagliari a Sestu, per ricordare i poliziotti caduti in servizio e in particolare Emanuela Loi, l’agente di Sestu scomparsa il 19 luglio 1992 nella strage di via d’Amelio a Palermo, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e i componenti della sua scorta. Oggi, nei giorni in cui cade l'anniversario della strage di Capaci (23 maggio 1992) in cui persero la vita Falcone, la moglie e gli uomini della scorta, la segreteria provinciale del Sap, sindacato autonomo di polizia, ha organizzato a Cagliari una marcia commemorativa che è partita dalla Questura con una deposizione di fiori sulla lapide dei caduti e un momento di preghiera.
Due le tappe intermedie che i partecipanti hanno toccato sul percorso di circa 18 chilometri che li ha portati fino al cimitero di Sestu: a Monserrato il ponte sulla statale 554 intitolato a Emanuela Loi e il murale in Piazza della Legalità a Sestu. “Siamo orgogliosi e felici di esserci stretti intorno alla famiglia della nostra collega Emanuela – ha detto Luca Agati, segretario provinciale del Sap Cagliari - organizzando una manifestazione in nome del ricordo perché è solo mantenendo viva la fiamma della memoria che potremo costruire un futuro di pace e legalità”.