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Escalaplano festeggia la neo centenaria Giulia Porcedda: tanto lavoro, una bella famiglia e la passione per i viaggi e le tradizioni sarde

di Gian Carlo Bulla
Escalaplano festeggia la neo centenaria Giulia Porcedda: tanto lavoro, una bella famiglia e la passione per i viaggi e le tradizioni sarde

La super nonna ha ricevuto gli auguri dal sindaco Marco Lampis

01 agosto 2023
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Escalaplano Festa grande ad Escalaplano per il centesimo compleanno di Giulia Porcedda. La neo centenaria, primogenita degli undici figli di Peppina Congiu, originaria di Ballao, casalinga e macellaia, e Federico, agricoltore, è nata ad Escalaplano il 1 agosto 1923. Nonna Giulietta ha frequentato con profitto le cinque classi della scuola elementare e ha conseguito con buoni voti la licenza. Le piaceva tanto studiare e avrebbe pertanto voluto proseguire. I genitori tuttavia non l' hanno assecondata. Dopo un breve fidanzamento, il 18 ottobre 1941, mentre era in corso la seconda guerra mondiale, si è sposata con Augusto Pilia. Il matrimonio è stato celebrato ad Escalaplano nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire. La neo centenaria ha messo al mondo otto figli dei quali solo sei sono ancora in vita: Salvatore, Olga, Mirella, Walter, Roberta, Patrizia.

Da giovane col marito ha gestito prima un mulino e successivamente una rivendita di elettrodomestici, merceria, edicola. I due coniugi con fatica e sacrificio sono riusciti a far studiare tutti i figli. Giulia Porcedda nonostante i gravosi impegni della numerosa famiglia e quelli dell’attività commerciale ha sempre trovato il tempo da dedicare ai suoi hobby: cucire, ricamare, leggere, per tenersi informata, passeggiare e viaggiare. Fra le tante cose amava fare "is culiixionis" e "sa fregula". E' stata una delle animatrici delle attività parrocchiali e per lunghi periodi ha presieduto l'Azione cattolica di Escalaplano. Insieme al marito è stata alcune volte in pellegrinaggio a Lourdes, Loreto, Fatima. E' stata tra l'altro anche in Russia, Argentina, Giappone. Amava la musica sarda e il ballo tradizionale ed è stata una delle principali promotrici della fondazione del gruppo folkloristico San Salvatore. Insieme ad altre sue compaesane ha contribuito a riscoprire e valorizzare l'abito tradizionale di Escalaplano, sia femminile che maschile, che ha riprodotto non solo per tutti i suoi familiari ma anche per altri suoi compaesani. Nonna Giulietta, diventata vedova nel 2013, gradisce ancora fare brevi passeggiate, il buon cibo e la compagna dei suoi familiari ed amici.

Ai festeggiamenti iniziati a conclusione della messa di ringraziamento celebrata dal parroco don Giampaolo Matta oltre ai figli, alle nuore, ai generi, ai fratelli Virgilio e Franco, alle sorelle Maria Paola, Teresa Anna, ai 14 nipoti, ai 3 pronipoti, hanno partecipato parenti, amici, conoscenti. Il sindaco di Escalaplano Marco Lampis le ha donato una targa ricordo e un mazzo di fiori e le ha esternato gli auguri a nome di tutta la comunita' escalaplanese.

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