Escalaplano festeggia la neo centenaria Giulia Porcedda: tanto lavoro, una bella famiglia e la passione per i viaggi e le tradizioni sarde
La super nonna ha ricevuto gli auguri dal sindaco Marco Lampis
Escalaplano Festa grande ad Escalaplano per il centesimo compleanno di Giulia Porcedda. La neo centenaria, primogenita degli undici figli di Peppina Congiu, originaria di Ballao, casalinga e macellaia, e Federico, agricoltore, è nata ad Escalaplano il 1 agosto 1923. Nonna Giulietta ha frequentato con profitto le cinque classi della scuola elementare e ha conseguito con buoni voti la licenza. Le piaceva tanto studiare e avrebbe pertanto voluto proseguire. I genitori tuttavia non l' hanno assecondata. Dopo un breve fidanzamento, il 18 ottobre 1941, mentre era in corso la seconda guerra mondiale, si è sposata con Augusto Pilia. Il matrimonio è stato celebrato ad Escalaplano nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano Martire. La neo centenaria ha messo al mondo otto figli dei quali solo sei sono ancora in vita: Salvatore, Olga, Mirella, Walter, Roberta, Patrizia.
Da giovane col marito ha gestito prima un mulino e successivamente una rivendita di elettrodomestici, merceria, edicola. I due coniugi con fatica e sacrificio sono riusciti a far studiare tutti i figli. Giulia Porcedda nonostante i gravosi impegni della numerosa famiglia e quelli dell’attività commerciale ha sempre trovato il tempo da dedicare ai suoi hobby: cucire, ricamare, leggere, per tenersi informata, passeggiare e viaggiare. Fra le tante cose amava fare "is culiixionis" e "sa fregula". E' stata una delle animatrici delle attività parrocchiali e per lunghi periodi ha presieduto l'Azione cattolica di Escalaplano. Insieme al marito è stata alcune volte in pellegrinaggio a Lourdes, Loreto, Fatima. E' stata tra l'altro anche in Russia, Argentina, Giappone. Amava la musica sarda e il ballo tradizionale ed è stata una delle principali promotrici della fondazione del gruppo folkloristico San Salvatore. Insieme ad altre sue compaesane ha contribuito a riscoprire e valorizzare l'abito tradizionale di Escalaplano, sia femminile che maschile, che ha riprodotto non solo per tutti i suoi familiari ma anche per altri suoi compaesani. Nonna Giulietta, diventata vedova nel 2013, gradisce ancora fare brevi passeggiate, il buon cibo e la compagna dei suoi familiari ed amici.
Ai festeggiamenti iniziati a conclusione della messa di ringraziamento celebrata dal parroco don Giampaolo Matta oltre ai figli, alle nuore, ai generi, ai fratelli Virgilio e Franco, alle sorelle Maria Paola, Teresa Anna, ai 14 nipoti, ai 3 pronipoti, hanno partecipato parenti, amici, conoscenti. Il sindaco di Escalaplano Marco Lampis le ha donato una targa ricordo e un mazzo di fiori e le ha esternato gli auguri a nome di tutta la comunita' escalaplanese.