Pitbull randagio in un giardino di Guasila: la padrona si barrica in casa, il cane azzanna alla mano uno dei carabinieri intervenuti in soccorso
L’animale appariva in buone condizioni, si indaga per trovare un eventuale proprietario
Guasila Un pitbull randagio di grossa taglia si introduce nel cortile di un’abitazione in via Cima e tiene in ostaggio la padrona di casa, costretta a rinchiudersi dentro casa, poi azzanna ad una mano uno dei carabinieri intervenuti in difesa della donna. Solo un veterinario riesce a sedare l’aggressivo animale con una siringa “sparata” dalla distanza e consentire il trasporto in un canile. Il carabiniere ferito ha dovuto ricorrere alle cure ospedaliere e guarirà in una decina di giorni.
Il fatto è accaduto ieri 4 settembre. Il pitbull, che poi si scoprirà non avere microchip che ne possano attribuire la proprietà, molto agitato ed aggressivo, era entrato nel giardino di un'abitazione. La cinquantenne proprietaria di casa, terrorizzata, si era barricata dentro l’abitazione e chiesto soccorso ai carabinieri tramite il 112. I militari giunti sul posto si sono da subito preoccupati di far sì che il cane non uscisse dal giardino per evitare pericoli per la pubblica incolumità, ma il cane ha aggredito uno dei due militari, mordendolo alla mano sinistra e provocandogli notevoli lesioni. Nel frattempo i militari avevano richiesto la presenza di personale del canile Dog Hotel di Assemini per la cattura dell'animale, sedato da un veterinario intervenuto sul posto. L'animale si trova adesso presso il canile "Tana di Bau" di Quartu in condizioni di sicurezza.
I carabinieri indagano ora sulla provenienza del cane aggressivo che non appariva denutrito e che quindi un padrone dovrebbe averlo.(l.on)