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Il dramma

Pellegrinaggio silenzioso fino alla casa di Francesca Deidda: San Sperate si stringe attorno alla famiglia della donna scomparsa

di Luciano Onnis
Pellegrinaggio silenzioso fino alla casa di Francesca Deidda: San Sperate si stringe attorno alla famiglia della donna scomparsa

In testa al corteo il sindaco Fabrizio Mureddu, la sindaca di Fonni presidente dell’Anci Daniela Falconi, il fratello e il suocero di Francesca. Il marito Igor Sollai è in carcere accusato di aver ucciso la moglie e occultato il cadavere

14 luglio 2024
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San Sperate Una folla immensa ha partecipato questa sera 14 luglio alla fiaccolata di solidarietà e preghiera per Francesca Deidda, la 42enne abitante da 12 anni a San Sperate scomparsa nel nulla dal 10 maggio scorso. È forte l’ipotesi che sia stata uccisa e fatta sparire dal marito Igor Sollai, 43 anni, in carcere a Uta perché accusato del reato di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Alla fiaccolata, organizzata dall’amministrazione comunale, c’erano nelle prime file anche il fratello di Francesca, Andrea, e il padre di Igor Sollai.

Ad aprire la fiaccolata il primo cittadino di San Sperate, Fabrizio Madeddu, in fascia tricolore, vicini numerosi altri sindaci della zona (anche loro con fascia istituzionale al petto), fra cui la sindaca di Fonni e presidente di Anci Sardegna Daniela Falconi.

La marcia si è svolta nel silenzio totale della meditazione generale sulla scomparsa di Francesca, con centinaia di fiaccole che hanno dato un profondo senso di tristezza alla manifestazione, partita dalla piazza 1° Maggio e diretta in via Monastir 135b davanti alla casa della coppia protagonista di questa sconvolgente vicenda. 

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