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Crac milionario a Guspini, confiscati un caseificio e macchinari per 1,5 milioni di euro

Crac milionario a Guspini, confiscati un caseificio e macchinari per 1,5 milioni di euro

L'operazione, frutto di un'indagine durata oltre un decennio, punta a restituire alla collettività beni ottenuti illecitamente

12 ottobre 2024
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Cagliari Le Fiamme Gialle di Cagliari hanno eseguito la confisca di un caseificio a Guspini, insieme ai macchinari aziendali, per un valore complessivo di 1,5 milioni di euro. Questo provvedimento, disposto dal Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, rappresenta l'epilogo di un'indagine iniziata nel 2012 e legata al fallimento di una società con sede a Gonnosfanadiga, dichiarata fallita nel 2010. I beni confiscati diventeranno proprietà dello Stato e potranno essere utilizzati per scopi sociali.

L'inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Cagliari, ha portato alla scoperta di una frode milionaria da oltre 4,1 milioni di euro, che ha coinvolto quattro persone, tra cui l'amministratore di fatto della società, il figlio, la nuora e un prestanome. Attraverso la falsificazione dei bilanci e l'emissione di fatture false per circa 2,4 milioni di euro, il gruppo aveva gonfiato artificialmente la capacità economica dell'azienda. I fondi ottenuti illegalmente erano poi stati distolti per scopi personali e per la costruzione del caseificio ora confiscato.

L'indagine ha anche rivelato che i responsabili avevano simulato il furto della documentazione contabile e fiscale dell'azienda, aggravando ulteriormente la situazione finanziaria, fino al fallimento.

Con la condanna definitiva del principale imputato per bancarotta fraudolenta e truffa aggravata, emessa dalla Corte d'Appello di Cagliari nel luglio 2024, le autorità hanno proceduto alla confisca del caseificio. Questa operazione dimostra l'impegno delle istituzioni nel contrastare i patrimoni illeciti e valorizza il protocollo d'intesa firmato tra la Procura Generale e la Guardia di Finanza, con l'obiettivo di rafforzare la lotta contro la criminalità economica.

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