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Cresce lo spaccio di shaboo: ecco cos’è la droga che arriva dalle Filippine

Cresce lo spaccio di shaboo: ecco cos’è la droga che arriva dalle Filippine

A Cagliari l’arresto di un 48enne: deve rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti

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Cagliari Si allarga lo spaccio dello shaboo sulla piazza di Cagliari. La polizia ha individuato e arrestato un presunto spacciatore, un cittadino belga 48enne, per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, in particolare della droga sintetica “shaboo”. Gli investigatori della Squadra Mobile, da attività info-investigativa sospettavano da tempo che il belga detenesse, nel suo domicilio una pericolosa metanfetamina, del tipo “shaboo”, pronta per essere immessa sul mercato.

Dopo un servizio di appostamento, gli agenti hanno pertanto deciso di intervenire e di procedere ad una perquisizione personale e del domicilio, in zona Marina, trovandolo in possesso di un quantitativo di cristalli di sostanza shaboo. Al termine degli accertamenti e in considerazione del rinvenimento all’interno dell’abitazione di tutto il necessario per il confezionamento, nonché di somme di denaro contante (circa 600 euro in banconote di piccolo taglio), ritenute provento dell’attività di spaccio, l’uomo è stato tratto in arresto, convalidato in sede di giudizio direttissimo.

Lo shaboo è una droga sintetica creata per la prima volta a fine ‘800 in alcuni laboratori giapponesi. Si è poi diffusa in Thailandia e nelle Filippine, da cui proviene ancora oggi ma ci sono anche laboratori nell’est Europa.  Dieci volte più potente della cocaina, ha effetti più lunghi e devastanti con uno stato di eccitazione che continuo, che non fa dormire e che può durare giorni. (l.on.)

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