Pescatore abusivo trovato con 700 ricci: mille euro di multa
La guardia costiera ha colto in flagrante l’uomo durante un giro di controllo, gli echinodermi sono stati ributtati in mare
Portoscuso La stagione della pesca del riccio è appena iniziata e giá si segnalano i primi illeciti da parte di pescatori abusivi. La guardia costiera ne ha sorpreso e fermato uno a Portoscuso con 700 esemplari erano ancora vivi e sono stati rigettati in mare. Dovrá pagare 1.000 euro di sanzione. Nella giornata di ieri 16 gennaio, i militari della guardia costiera di Portoscuso hanno condotto un’operazione di controllo lungo il tratto di costa di giurisdizione, cogliendo in flagranza il pescatore abusivo, con i ricci raccolti tenuti in due ceste. Sono pertanto scattate immediatamente le misure sanzionatorie previste e il sequestro del pescato.
Il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Portoscuso, Giulia Burchielli, coglie l’occasione per ricordare che «nel territorio di competenza, la pesca del riccio di mare, oltre a sottostare a misure gestionali regionali volte a salvaguardare la risorsa, limitando lo sforzo di prelievo e, in particolare, la durata della stagione di pesca, i quantitativi prelevabili, nonché l’orario consentito per il prelievo e per lo sbarco, è consentita ai soli pescatori marittimi professionali iscritti nell’apposito registro ed ai pescatori professionali subacquei in possesso di autorizzazione per la pesca subacquea, quindi vietata a pescatori sportivi e ricreativi». La misura restrittiva si era resa necessaria per preservare la risorsa e garantire il ripopolamento della specie che, attualmente, non è più presente nel mare sardo come in passato. (l.on)