La Nuova Sardegna

Cagliari

Criminalità

Rubava vangeli, crocifissi e rosari: individuato l’Arsenio Lupin delle chiese

di Luciano Onnis
Rubava vangeli, crocifissi e rosari: individuato l’Arsenio Lupin delle chiese

I carabinieri lo hanno rintracciato grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza

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Sant’Antioco Prima risposta dei carabinieri alla serie di furti di beni sacri nei luoghi di culto di Cagliari e della provincia. Questa mattina, 19 gennaio, i carabinieri della stazione di Sant’Antioco, e dal personale del Norm e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, hanno deferito in stato di libertà un uomo di 59 anni, originario di Cagliari e attualmente senza fissa dimora, indiziato del reato di furto aggravato ai danni di luoghi di culto.

Le indagini sono scaturite dalla denuncia del parroco della chiesa "Nostra Signora di Bonaria" di Sant’Antioco, il quale segnalava il furto di un messale e di alcuni libretti di canti liturgici avvenuto il pomeriggio del 17 gennaio. L’attività investigativa, condotta anche tramite l’analisi dei sistemi di videosorveglianza, ha consentito di individuare il responsabile, successivamente rintracciato e sottoposto a perquisizione personale e veicolare.

Durante l’operazione, sono stati rinvenuti diversi oggetti sacri, tra cui messali, vangeli, libri di preghiera, volumi per canti corali, rosari, un crocifisso in legno e una statuetta angelica in gesso dorato. Gli oggetti sono stati repertati, sequestrati e custoditi presso un locale idoneo, poiché ritenuti in parte provento di furti commessi in altri luoghi di culto nella provincia di Cagliari e nell’ambito della regione. Le indagini proseguono per individuare i legittimi proprietari dei beni e restituirli agli aventi diritto.

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