Picchia la madre e accoltella il fratello
Choc a Gonnosfanadiga: un giovane di 19 anni portato via dai carabinieri, i due feriti in ospedale
Gonnosfanadiga Primo mattino di sangue in una abitazione a Gonnosfanadiga. Alessio Daga, un ragazzo di 19 anni con problemi di tossicodipendenza che pretendeva soldi dalla madre, impossibilitata a darglieli per le ristrettezze economiche della famiglia, l’ha picchiata rompendole una bottiglia in testa e poi ha accoltellato il fratello Emanuele, di 25 anni, anche lui con problemi di droga, intervenuto in difesa della donna.
Il ferito, colpito fortunatamente solo a una mano, e la madre sono stati portati dal 118 all’ospedale di San Gavino, il feritore è stato invece fermato dai carabinieri e portato in caserma. Entrambi i giovani hanno precedenti di polizia, il piccolo anche per maltrattamenti in famiglia. È accaduto questa mattina 5 febbraio intorno alle 7 nell’abitazione familiare.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del paese, ci sarebbe stata una discussione con toni piuttosto alterati fra madre e figlio minore che voleva soldi, con quest’ultimo che ha colpito la donna con una bottiglia sulla testa. Poi è andato nella camera da letto del fratello e la lite è proseguita con lui, impugnando un coltello con cui ha cercato di colpire il venticinquenne, ferito fortunatamente solo a una mano dalla lama. Sul posto, insieme ai carabinieri, sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno trasportato i feriti al pronto soccorso dell’ospedale di San Gavino, da lì il 25enne è stato trasferito al Brotzu nel reparto di chirurgia della mano. Il feritore invece è stato portato in caserma, dove si trova tutt’ora.