Siccità nel Nuorese, Abbanoa conferma: acqua a giorni alterni dal 27 gennaio
Restrizioni al via in 15 comuni: Nuoro, Bolotana, Fonni, Gavoi, Lei, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Oniferi, Orgosolo, Orani, Orotelli, Ottana, Sarule e Silanus. Ci sono scorte per quattro mesi
Nuoro «Al momento, senza restrizioni e senza pioggia, a disposizione per i comuni serviti dai bacini di Olai e Govossai, c’è acqua solo per i prossimi quattro mesi». Con questo dato il presidente del Consiglio d’amministrazione di Abbanoa, Giuseppe Sardu, ha ribadito la necessità di procedere alle chiusure dell’erogazione idrica a giorni alternati, a partire dal 27 gennaio, dei Comuni serviti dall’acquedotto di Jann’e Ferru: Nuoro, Bolotana, Fonni, Gavoi, Lei, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Oniferi, Orgosolo, Orani, Orotelli, Ottana, Sarule e Silanus. Ieri 14 gennaio a Nuoro, in due incontri distinti con le associazioni di categoria in mattinata e con i sindaci in serata, il presidente Sardu, insieme al direttore generale Stefano Sebastio e ai tecnici del distretto di Nuoro, ha fatto il punto sulle attività necessarie per affrontare al meglio la crisi idrica di questi giorni.
Il vertice. Insieme all’assessore Regionale all’Ambiente e alla Protezione Civile Rosanna Laconi, all’Amministratore Straordinario della Provincia di Nuoro Giuseppe Ciccolini, al presidente dell’Ente di Governo d’Ambito Fabio Albieri e ai vertici della Protezione civile Regionale, Abbanoa e i sindaci hanno fatto il punto sulle attività in corso e su quelle da mettere in campo. Di fondamentale importanza è stato ritenuto il tema del censimento degli accumuli: avere una mappatura più precisa e puntuale possibile delle strutture, senza riserve idriche o con riserve presenti ma da riattivare, costituisce la base per poter effettuare gli interventi in tempi rapidi sia per quanto riguarda le strutture pubbliche che quelle private. È stata garantita una particolare attenzione al Comune di Nuoro. Da parte sua, Abbanoa sta lavorando insieme ai Comuni per verificare tutte le possibili integrazioni da inserire nel sistema del Servizio Idrico: pozzi e sorgenti sono in corso di verifica per valutarne il possibile utilizzo.
Gli interventi in corso. Sono in corso gli interventi per sfruttare tutta la quantità di risorsa idrica che possono garantire i due invasi. È operativo il sistema di pompaggio che consente già ora di dirottare verso il potabilizzatore di Jann’e Ferru tutta la quantità d’acqua disponibile nel lago Govossai, che ha maggiore capacità di riempimento: il sistema sarà ulteriormente potenziato nei prossimi giorni. A Olai, l’invaso con i livelli più in sofferenza, verrà realizzata una presa con zattera che consentirà di attingere anche sotto il livello dell’opera di presa della diga.
Saranno accelerate le procedure per interconnettere i due invasi, in modo da trasferire l’acqua in eccesso dal piccolo invaso di Govossai (attualmente in ripresa, ma con una capacità inferiore allo 0,5 milioni di metri cubi) verso Olai, molto più capiente con una capacità di invaso di 14 milioni di metri cubi. Attualmente sono disponibili circa 4 milioni di metri cubi tra i due invasi tanto da aver fatto innalzare l’allerta a “livello di pericolo”.
Costanti verifiche. La situazione è costantemente monitorata per verificare gli effetti positivi che potrebbero riscontrarsi con le precipitazioni previste per i prossimi giorni. In prospettiva si sta progettando il collegamento per inserire il lago di Gusana nel sistema di alimentazione del potabilizzatore di Janna ‘e Ferru, che con circa 60 milioni di metri cubi, costituisce una cospicua risorsa per tutto il territorio. Sul fronte della lotta alle perdite, Abbanoa sta attivando un servizio di intervento diretto: le riparazioni non saranno affidate soltanto alle imprese esterne ma a delle squadre interne capaci di intervenire tempestivamente. Nuoro s…