La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Progetto onshore resta nel cassetto

di Lamberto Cugudda
Il Progetto onshore resta nel cassetto

La scuola di alta formazione doveva preparare il personale Intermare: Regione sotto accusa per i finanziamenti

20 maggio 2012
2 MINUTI DI LETTURA





Il "Progetto onshore. Saldatori e tecnici nel Bacino del Mediterraneo", scuola di alta formazione Saipem nell’area in cui si trova Fabrication Intermare (ex Intermare sarda di Arbatax) non ha ancora ricevuto l’atteso finanziamento dalla Regione. Eppure si tratta di un progetto che poggia su solide basi e può dare un futuro, a Fabrication Intermare – che dal primo giorno dell’anno in corso, è stata incorporata, per fusione, dalla Saipem – oltre che per la realizzazione di imponenti piattaforme off-shore per la ricerca petrolifera marina, anche come centro-scuola di alta formazione. A puntarci, già da anno e mezzo orsono, è stata la (oramai ex?) Provincia,con il presidente Bruno Pilia (Api) e l'assessore al Lavoro, alla formazione e alle politiche sociali,Mimmo Lai (Partito democratico). Il "Progetto onshore.

Saldatori e tecnici nel Bacino del Mediterraneo", che prevede la nascita di una scuola di alta formazione ad Arbatax – si tratta di un’idea che venne presentata, anche se in termini diversi, nel 2008, dall’allora presidente della Regione, Renato Soru – fatica comunque a divenire realtà. «Non intendiamo affatto mollare sul progetto – dissero anche pochi mesi orsono il presidente e l’assessore dell’ente intermedio – perché a nostro parere una scuola di alta formazione servirà a dare una qualifica professionale di alto livello a tanti ogliastrini. Fra l’altro, ci furono già degli incotnri con alti dirigenti della Saipem».

Poco meno di un anno fa, parteciparono a un incontro anche con il responsabile dei corsi dell'Istituto italiano di saldatura di Genova – l'unico che possa rilasciare la qualifica di saldatore valida a livello internazionale – Luca Costa, per "chiudere" e rendere esecutivo, a breve scadenza, il progetto. «L'obiettivo generale più importante – venne sottolineato nella scheda del progetto – prevede la realizzazione di un centro di alta formazione legato alla progettazione e produzione di strutture in carpenteria metallica pesante, all'affinamento tecnico e tecnologico delle saldature e dei saldatori, allo studio e alla ricerca sui materiali».

Si passa poi a vari obiettivi specifici: «In primis, vi è quello relativo alla realizzazione di un campo scuola con cantiere-laboratorio che consente prove in piena scala. Dalla collaborazione fra Provincia, Regione, Saipem, Unica facoltà di Ingegneria meccanica, Centro sviluppo materiali spa e Istituto italiano saldatura, può nascere un progetto in grado formare risorse umane di qualità. Il tutto attraverso l'attivazione di progetti di formazione qualificata e di programmi di sprimentazione e ricerca nel settore della carpenteria metallica».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La disavventura

Viaggio Moby da Porto Torres a Genova annullato: chi vuole partire deve “teletrasportarsi” a Olbia entro 45 minuti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative