l’evento
Anno forestale, oggi l’apertura con l’assessora all’Ambiente
NUORO. Inaugurazione dell’Anno forestale 2017-2018, questa mattina alle 9,30 nei locali della Camera di commercio. Una manifestazione organizzata alla vigilia della festa degli alberi che diventa...
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NUORO. Inaugurazione dell’Anno forestale 2017-2018, questa mattina alle 9,30 nei locali della Camera di commercio. Una manifestazione organizzata alla vigilia della festa degli alberi che diventa occasione per fare il punto sul patrimonio boschivo della Sardegna sotto gli aspetti della tutela e della valorizzazione. Tre i momenti salienti dell’evento. Un convegno-cerimonia, che avrà inizio questa mattina, appunto, nell’auditorium dell’ente camerale di via Papandrea. Alla sessione tecnica su “Formazione e ricerca per le Foreste della Sardegna”, seguirà la consegna del premio “Antonello Mele”. Subito dopo la sessione politica con il convegno “Il ruolo delle Foreste per lo sviluppo della Sardegna”, con l’intervento degli assessori regionali dell’Ambiente Donatella Spano, degli Enti locali Cristiano Erriu e del Turismo Barbara Argiolas. Politica, istituzioni, ricerca, studenti e imprese del settore silvano porteranno un contributo al dibattito intorno ai temi forestali e ambientali della Sardegna. Al termine del convegno l’assessora Spano proclamerà ufficialmente l’apertura dell’Anno forestale della Sardegna 2017/18.
Altro momento importante è il workshop del pomeriggio, alle 15, nell’aula magna UniNuoro di via Salaris 18 (a pochi passi dalla Camera di commercio), alla presenza di imprenditori, tecnici, professionisti, operatori e istituzioni, coinvolte nella filiera legno-sughero. Coordinerà Agostino Cicalò, presidente Unioncamere Sardegna. Da domani mattina fino a martedì sera, poi, aprono al pubblico gli spazi espositivi del consorzio universitario, che accoglieranno una esposizione di imprenditori e artigiani, anche artistici; inoltre sarà possibile consultare gli studi e le ricerche sulla tecnologia del legno. Parallelamente, dalla mattina di domani e fino a venerdì prossimo, nello spazio espositivo dell’Agenzia Forestas di via Salaris, sarà possibile riscoprire la cultura del legno grazie ai percorsi didattici che vedono la presenza della stessa Agenzia con la xiloteca e la mostra “Antichi tesori di un’isola”, del Consorzio per la pubblica lettura “Satta” e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna.
Il comitato scientifico e tecnico per l’organizzazione della manifestazione è composto da Giuseppe Pulina, Forestas; Antonello Pazzona, università di Sassari; Fabrizio Mureddu, presidente del Consorzio UniNuoro; Gavino Palmas, Forestas; Michele Chessa, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna; Agostino Cicalò, Unioncamere.
Altro momento importante è il workshop del pomeriggio, alle 15, nell’aula magna UniNuoro di via Salaris 18 (a pochi passi dalla Camera di commercio), alla presenza di imprenditori, tecnici, professionisti, operatori e istituzioni, coinvolte nella filiera legno-sughero. Coordinerà Agostino Cicalò, presidente Unioncamere Sardegna. Da domani mattina fino a martedì sera, poi, aprono al pubblico gli spazi espositivi del consorzio universitario, che accoglieranno una esposizione di imprenditori e artigiani, anche artistici; inoltre sarà possibile consultare gli studi e le ricerche sulla tecnologia del legno. Parallelamente, dalla mattina di domani e fino a venerdì prossimo, nello spazio espositivo dell’Agenzia Forestas di via Salaris, sarà possibile riscoprire la cultura del legno grazie ai percorsi didattici che vedono la presenza della stessa Agenzia con la xiloteca e la mostra “Antichi tesori di un’isola”, del Consorzio per la pubblica lettura “Satta” e del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna.
Il comitato scientifico e tecnico per l’organizzazione della manifestazione è composto da Giuseppe Pulina, Forestas; Antonello Pazzona, università di Sassari; Fabrizio Mureddu, presidente del Consorzio UniNuoro; Gavino Palmas, Forestas; Michele Chessa, del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Sardegna; Agostino Cicalò, Unioncamere.