La Nuova Sardegna

Nuoro

Caritas, la rete solidale per i bisognosi

di Alessandro Mele
Caritas, la rete solidale per i bisognosi

Un squadra di volontari consegna pasti caldi e viveri a chi è in difficoltà

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NUORO. La Caritas diocesana è in prima linea su tutti i fronti per contrastare l’emergenza sociale creata dal Covid-19 con numerose iniziative a favore della vecchia e nuova povertà. Continua il suo lavoro la mensa Caritas di via Lombardia anche se non con le solite modalità. «Dodici volontari si occupano della preparazione dei pasti e della consegna a domicilio – raccontano la direttrice suor Pierina Careddu e don Roberto Dessolis –. Consegniamo intorno ai 40 pasti a pranzo e 40 a cena con un totale di 160 pietanze. Da domani la consegna sarà garantita sia la domenica che nei giorni festivi. Ci siamo adeguati subito rispetto alle normative di sicurezza reperendo i dispositivi necessari e anche i pasti vengono consegnati sigillati. L’assistenza dei pasti viene fatta non solo nelle case ma anche alle persona senza fissa dimora». In primo piano la sinergia con tutte le realtà di sostegno alla persona. «Da subito – spiegano ancora – è stata attivata la collaborazione con i Servizi sociali e la protezione civile che ci consente di coordinare meglio il nostro servizio con interventi mirati e non sovrapposti. La Caritas, inoltre, si sta occupando anche della distribuzione, alle famiglie e ai cittadini in difficoltà, di pacchi di alimenti di prima necessità ma anche di altri supporti, ad esempio, le bombole del gas per il riscaldamento delle abitazioni ma anche del pagamento di bollette e di canoni di locazione per vecchi e nuovi indigenti». Sempre a contatto con le persone: “è stato attivato anche il centro di ascolto ai numeri 0784-37211 e 3392701619 – spiega suor Pierina Careddu – ed è stato istituito anche uno sportello di assistenza sociale all’ospedale San Francesco dove per sopperire all’accesso vietato ai familiari, ci curiamo anche dell’igiene personale dei ricoverati».

I volontari, intanto, sono impiegati in numerosi servizi. «Nelle parrocchie del Sacro Cuore, San Giuseppe e San Giovanni – spiega Antonello, uno dei volontari – è attivo il cosiddetto emporio dove vengono donati i buoni per poter fare la spesa direttamente in loco. Una mano anche alle case di riposo sparse tra i 51 comuni della diocesi con l’invio, dove necessario, di materiale sanitario e alimenti». Un occhio anche ai più giovani. «Offriamo assistenza anche alle famiglie soprattutto a quelle con molti figli: diversi insegnanti – spiega don Dessolis – hanno dato la loro disponibilità a lezioni virtuali ma anche a dare una mano per i compiti oltre alle ripetizioni e alle attività di intrattenimento. Oltre a questo, anche assistenza tecnologia a chi non possiede gli strumenti per seguire la scuola in digitale». Intorno alla Caritas c’è un mare di solidarietà. «È commovente il sostegno di tantissime persone – concludono la direttrice e il sacerdote – che hanno offerto le loro professionalità e aiuti economici. Laici, sacerdoti e religiosi si sono messi a disposizione per fare qualsiasi cosa. Anche i ragazzi dello Sprar hanno dato e offerto piena disponibilità. Fatevi avanti senza paura e senza vergogna se avete necessità. È naturalmente garantito l’anonimato».

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