Meningite, dopo la morte di Gabriele Pinna vaccino anche per i lavoratori
La somministrazione gratuita e volontaria viene estesa a una serie di categorie che prestano servizio con il pubblico: ecco quali
Oristano Il dramma del diciottenne Gabriele Pinna ha smosso le coscienze e l’Asl ha preso in mano la situazione decidendo che la vaccinazione gratuita contro il meningococco di tipo B debba essere estesa. A partire da
lunedì 17 marzo ne potranno usufruire tutti i lavoratori residenti in provincia di Oristano che prestano servizio a contatto con il pubblico, come ad esempio gli insegnanti e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole, gli impiegati delle Poste e degli uffici che hanno frequenti interazioni con il pubblico, i commessi di supermercati e negozi, che non siano già vaccinati contro questo specifico gruppo. Potranno richiederne la somministrazione del vaccino su base volontaria come ha stabilito, d’intesa con la direzione generale della Asl 5 di Oristano, la direttrice del dipartimento di Prevenzione Maria Valentina Marras che lunedì aveva già proposto, vedendo accolta la sua sollecitazione, la somministrazione gratuita del vaccino anti-meningococcico di tipo B a tutti i giovani dagli 11 ai 25 anni residenti in provincia di Oristano, a seguito del riscontro del batterio che aveva causato la morte del ragazzo di Ghilarza nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 marzo.«Dopo aver effettuato una capillare operazione di profilassi fra i contatti del giovane e aver avviato lunedì la vaccinazione gratuita per gli adolescenti, fascia d’età a maggiore rischio – spiega la dottoressa Marras – ora allargheremo ulteriormente il raggio di azione della campagna di prevenzione del meningococco di tipo B, coinvolgendo, su base volontaria, il personale che lavora a contatto con il pubblico, come quello di scuole, sportelli di front office, supermercati, che è quindi maggiormente esposto alla possibilità di un’infezione. Come in precedenza – prosegue la direttrice del dipartimento di Prevenzione – invitiamo le persone che rientrano in queste categorie di lavoratori a sottoporsi alla vaccinazione, che protegge in maniera efficace dalla malattia». Sono cinque i centri vaccinali della provincia in cui è possibile ricevere la somministrazione del vaccino: a Oristano in via Carducci 35 dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15.00 alle 17.00; ad Ales in via IV novembre, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; a Bosa in via Amsicora 16, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; a Ghilarza in piazza San Palmerio 1, dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17; a Terralba in viale Sardegna 74, dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Considerata l’alta affluenza registrata finora, per organizzare al meglio le attività di somministrazione ed evitare lunghe attese, occorrerà prenotare la vaccinazione o presentandosi personalmente nelle sedi vaccinali o inviando una richiesta all’indirizzo di posta elettronica: vaccinazioni@asloristano.it. Nella e-mail dovranno essere specificati nome, cognome e data di nascita del soggetto da vaccinare e numero di telefono a cui essere ricontattati per fissare l’appuntamento vaccinale.