La Nuova Sardegna

Nuoro

La Biennale dell’Incisione, gli eventi di settembre

di Michela Columbu
La Biennale dell’Incisione, gli eventi di settembre

Olzai. La rassegna intitolata all’artista Carmelo Floris richiama incisori di fama internazionale

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OLZAI. Proseguiranno a Olzai il prossimo 4 settembre le manifestazioni della III Biennale dell’Incisione Italiana Carmelo Floris, manifestazione tanto attesa a Olzai che quest'anno coincide con i 130 anni dalla nascita dell'artista, e che gode del patrocinio dal ministero della Cultura e dalla Presidenza del Consiglio regionale. A settembre ci sarà la presentazione del catalogo della mostra che conterrà quaranta riproduzioni delle opere esposte, accompagnate dalle biografie degli artisti e alcuni testi critici elaborati dai componenti del Comitato scientifico composto da Marzia Marino, Nicola Micieli e Maria Luisa Frongia. Intanto c'è grande soddisfazione tra gli organizzatori per la grande partecipazione che ha accompagnato la cerimonia di inaugurazione. «Per onorare il 130° della nascita di uno dei più grandi maestri dell’arte sarda del Novecento, sono arrivate a Olzai due artiste di fama internazionale: Malgorzata Chomicz da Perugia e Marcela Miranda da Chiaravalle (Ancona). Presente anche Leonardo Marenghi, l’incisore più giovane della Biennale proveniente da Costabissara in provincia di Vicenza –spiegano dall'organizzazione –. A Casa Floris, erano presenti quattro dei cinque xilografi isolani selezionati per questa straordinaria edizione della Biennale: Claudia Cabras da Calangianus, Giovanni Dettori da Porto Torres e Nicolino Sirigu da Orroli, oltre a Piero Barranca da Iglesias, decano degli incisori di questa rassegna insieme al collega veronese Fausto De Marinis». La cerimonia si è tenuta nella settecentesca dimora di Carmelo Floris e qua il sindaco di Olzai Maria Maddalena Agus ha sottolineato l’importanza del sostegno finanziario ricevuto per la Biennale dal Consorzio Bim Taloro, dal Banco di Sardegna e dall’Unione dei Comuni della Barbagia. La sindaca ha ricordato brevemente la figura e l’opera di Carmelo Floris e poi ha ringraziato i direttori artistici Enrico Piras e Marzia Marino, il personale del Municipio e tutti gli artisti che, con le loro opere xilografiche, hanno voluto dare il valore che merita a questa edizione della Biennale. Di queste ora esposte nella Casa Museo Carmelo Floris, quasi la metà saranno destinate alla collezione permanente della pinacoteca dedicata al pittore e incisore olzaese. Intanto è possibile visitare la mostra nella Casa Museo assieme alla esposizione permanente. È richiesto il green pass.

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