La Biennale dell’Incisione, gli eventi di settembre
di Michela Columbu
Olzai. La rassegna intitolata all’artista Carmelo Floris richiama incisori di fama internazionale
11 agosto 2021
2 MINUTI DI LETTURA
OLZAI. Proseguiranno a Olzai il prossimo 4 settembre le manifestazioni della III Biennale dell’Incisione Italiana Carmelo Floris, manifestazione tanto attesa a Olzai che quest'anno coincide con i 130 anni dalla nascita dell'artista, e che gode del patrocinio dal ministero della Cultura e dalla Presidenza del Consiglio regionale. A settembre ci sarà la presentazione del catalogo della mostra che conterrà quaranta riproduzioni delle opere esposte, accompagnate dalle biografie degli artisti e alcuni testi critici elaborati dai componenti del Comitato scientifico composto da Marzia Marino, Nicola Micieli e Maria Luisa Frongia. Intanto c'è grande soddisfazione tra gli organizzatori per la grande partecipazione che ha accompagnato la cerimonia di inaugurazione. «Per onorare il 130° della nascita di uno dei più grandi maestri dell’arte sarda del Novecento, sono arrivate a Olzai due artiste di fama internazionale: Malgorzata Chomicz da Perugia e Marcela Miranda da Chiaravalle (Ancona). Presente anche Leonardo Marenghi, l’incisore più giovane della Biennale proveniente da Costabissara in provincia di Vicenza –spiegano dall'organizzazione –. A Casa Floris, erano presenti quattro dei cinque xilografi isolani selezionati per questa straordinaria edizione della Biennale: Claudia Cabras da Calangianus, Giovanni Dettori da Porto Torres e Nicolino Sirigu da Orroli, oltre a Piero Barranca da Iglesias, decano degli incisori di questa rassegna insieme al collega veronese Fausto De Marinis». La cerimonia si è tenuta nella settecentesca dimora di Carmelo Floris e qua il sindaco di Olzai Maria Maddalena Agus ha sottolineato l’importanza del sostegno finanziario ricevuto per la Biennale dal Consorzio Bim Taloro, dal Banco di Sardegna e dall’Unione dei Comuni della Barbagia. La sindaca ha ricordato brevemente la figura e l’opera di Carmelo Floris e poi ha ringraziato i direttori artistici Enrico Piras e Marzia Marino, il personale del Municipio e tutti gli artisti che, con le loro opere xilografiche, hanno voluto dare il valore che merita a questa edizione della Biennale. Di queste ora esposte nella Casa Museo Carmelo Floris, quasi la metà saranno destinate alla collezione permanente della pinacoteca dedicata al pittore e incisore olzaese. Intanto è possibile visitare la mostra nella Casa Museo assieme alla esposizione permanente. È richiesto il green pass.