Il porto di Arbatax riapre al mercato crocieristico
Arrivata nello scalo ogliastrino una nave dell'americana Grand Circle Line, specializzata nei viaggi extralusso
ARBATAX. Con l'approdo della nave Clio, anche il porto di Arbatax riapre ufficialmente al mercato crocieristico. Questa mattina, la nave della Grand Circle Line, compagnia americana specializzata nelle crociere culturali extralusso, è approdata alle 7 nella banchina di Levante, con circa 60 passeggeri a bordo. Una tappa intermedia, quella ogliastrina, che, dopo la partenza da Barcellona di domenica, domani toccherà il porto di Cagliari per proseguire poi verso Sicilia, Malta e Grecia.
Per i passeggeri, tutti americani, escursioni blindate dai protocolli Covid in Barbagia e nelle vicine zone archeologiche. A portare il saluto al comandante per il Maiden Call della nave, con la consueta cerimonia di scambio crest, il segretario generale dell'AdSP, Natale Ditel e la responsabile Marketing, Valeria Mangiarotti. Un evidente segnale di ottimismo, l'approdo della Clio, che riporta lo scalo di Arbatax - dal mese di settembre ufficialmente nella circoscrizione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna - ad una graduale ripresa della sua operatività già suggellata dalla recente riattivazione della linea passeggeri con Cagliari e Civitavecchia. Operatività che l'AdSP punterà a potenziare, inserendo lo scalo nel circuito promozionale dell'Ente sui mercati internazionali.
A partire già dal prossimo appuntamento dell'Italian Cruise Day, previsto per il 29 ottobre a Savona, nel corso del quale Arbatax verrà esposto nella vetrina della Casa dei Porti. «Per lo scalo di Arbatax, la tappa odierna della Clio rappresenta un esordio positivo nel complesso sistema portuale della Sardegna - spiega Massimo Deiana, Presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna - . Una prima prova che conferma il potenziale infrastrutturale del porto per un mercato, quello crocieristico, alla costante ricerca di nuove destinazioni e attrattive escursionistiche per la clientela. In quest'ottica lo scalo ogliastrino, con la sua posizione centrale ed un retroterra di enorme pregio paesaggistico, storico e culturale, rappresenta un ulteriore asso nella manica dell'Ente nell'attività promozionale a livello internazionale». (ANSA).