La Nuova Sardegna

NUORO. Questa settimana verrà calendarizzata un’interrogazione che vede la prima firma del capogruppo in Commissione Finanze, il senatore nuorese Emiliano Fenu, sottoscritta da tutti i componenti del gruppo Movimento 5 Stelle, rivolta al ministero dell’Economia in riferimento alla norma restrittiva del cosiddetto “Decreto legge Sostegni ter” che limita la cessione dei crediti d’imposta legati ai bonus edilizi, Superbonus compreso. Nell’atto il senatore Fenu ed i suoi colleghi cofirmatari ricordano innanzitutto le profonde critiche rivolte alla norma del “Dl Sostegni ter” dal Servizio bilancio del Senato e da magistrati come il procuratore aggiunto di Roma Stefano Pesci. Prese di posizione che, argomentano i firmatari, dimostrano che la norma del decreto disincentiva il ricorso ai bonus edilizi, non sviluppa un serio sistema di controlli antifrode e mette anche a repentaglio le entrate dello Stato. Nell’interrogazione, il parlamentare nuorese chiede al Governo di intervenire per scongiurare il blocco da parte di Poste e Cdp del fondamentale servizio di cessione crediti d’imposta. «Spero che il Governo sia consapevole del rischio che il paese sta correndo con il blocco delle cessioni dei crediti – sottolinea Emiliano Fenu –, con tante imprese e tanti cittadini comuni, anche in Sardegna, che hanno assunto impegni contrattuali e finanziari, hanno investito risorse, facendo affidamento su una norma che si è deciso di cambiare in corsa. In Parlamento abbiamo già preparato gli emendamenti per correggere la norma, incluso l’emendamento che abroga l’articolo 28 del Dl Sostegni ter». «Il Movimento 5 Stelle continuerà a lottare per difendere una misura come il Superbonus e, al contempo, insisteremo sulla necessità che si facciano controlli serrati – dice Fenu –. Non si può danneggiare un settore per pochi che cercano furbescamente di fare truffe, peraltro su altri bonus, come ad esempio il bonus facciate».