La Nuova Sardegna

Baunei Una ragazza di 29 anni di Nuoro, Marina Masia, medico specializzando, è morta nel pomeriggio di oggi, giovedì 24, in seguito alle ferite riportate a causa di un albero che si è staccato da un costone e l’ha travolta. Il fatto è avvenuto nella costa di Baunei all’altezza delle Piscine di Venere. La vittima era in gita in gommone con la madre e il fratello, inutili i tentativi dei medici dell'elisoccorso Areus inviato dal 118.

La ragazza faceva parte di un gruppo che ha preso in affitto un gommone con conducente a Cala Gonone. Secondo una prima ricostruzione, la giovane avrebbe fatto il bagno in un punto pericoloso proprio per il rischio frane. Il corpo è stato portato a Cala Gonone. Sul luogo ci sono i militari dell'ufficio locale marittimo di Cala Gonone.

Su due ipotesi sta lavorando la procura di Lanusei, che ha aperto un'inchiesta, per ricostruire la dinamica della tragedia costata la vita alla dottoressa nuorese, schiacciata da un albero che si è staccato dal costone roccioso alle Piscine di Venere, a Bauneie. La madre e il fratello erano con lei a bordo del gommone noleggiato per una gita via mare far le calette più suggestive della zona, e gli inquirenti li stanno interrogando. Poco prima delle 14.30, il natante ha raggiunto la cala delle Piscine di Venere, una lingua di sabbia di 25 metri su cui si può arrivare solo via mare: il comune di Baunei ha anche installato in zona numerosi cartelloni per segnalare il pericolo di caduta massi e vegetazione sulla spiaggia e sul tratto di mare. La prima ipotesi che la Capitaneria intende verificare è se la ragazza sia stata colpita dall'albero mentre nuotava vicino al costone, ipotesi più probabile, o se fosse già in spiaggia. L'inchiesta della procura verificherà se ci siano responsabilità per quanto accaduto.