Mammo-camper, nel Nuorese raggiunte più di settecento pazienti
Screening al seno, il tour nel territorio promosso dall’Asl numero 3 registra più di 50 esami al giorno
Nuoro Una media di 50,2 al giorno, 703 nel primo totale parziale, la conquista di alcune pazienti che fino ad allora non si erano mai sottoposte a un controllo del genere, nemmeno dopo i fatidici “anta”, più di una decina, su un totale previsto di 52, di paesi raggiunti. E la speranza – se l’andamento dovesse essere confermato nella seconda parte del giro – di ripetere l’esperienza sin dal prossimo autunno, insieme a quella di estendere, appena i dati lo consentiranno, la fascia di età ammessa all’esame: quella che va dai 50 ai 69 anni.
Si sta rivelando un successo oltre le previsioni, il primo screening mammografico che l’Asl nuorese ha portato su tutto il territorio provinciale grazie a un camper super attrezzato che al termine del percorso programmato visiterà ben 52 paesi di tutta la provincia. Ma sin da ora, ad appena tredici comuni visitati, i numeri registrati sono di tutto rispetto. Tanto che negli uffici dell’azienda sanitaria nuorese si sta già pensando a una nuova stagione del mammo-camper, a partire dal prossimo autunno. E che la prima parte del tour si sia rivelata un successo, lo conferma la responsabile del Centro screening dell’Asl 3, Roberta Bosu. «Dal 2 maggio, giornata di avvio della campagna, al 16 maggio, in un totale di 13 giornate, sono state erogate già 703 mammografie sul camper, con una media di 50,2 mammografie al giorno, in linea con la programmazione e confermando le nostre previsioni». «Finora – continua Bosu - sono stati coinvolti undici centri (Siniscola, Lodè, Torpè, Posada, Orosei, Onifai, Loculi, Irgoli, Galteli, Dorgali e Oliena), e ora il camper ha ripreso il suo viaggio della prevenzione da Sorgono». «E il successo più grande, a quanto pare, si tocca con mano pure al di là dei freddi numeri. «Siamo riusciti a coinvolgere numerose donne alcune delle quali non avevano mai effettuato una mammografia, pur avendo oltre 60 anni – commenta ancora Bosu -: questa è proprio la forza di uno screening di prossimità, un risultato che non avremmo sicuramente raggiunto con lo screening tradizionale. D’altra parte quello che stiamo proponendo non è solo l'effettuazione di una mammografia, ma di un percorso diagnostico completo, con una presa in carico globale da parte dei professionisti dell’Asl di Nuoro se dovesse essere necessario proseguire con gli accertamenti. Il tutto gratuitamente e senza necessità della ricetta del curante». E dietro di tutto, oltre alla grande collaborazione dei sindaci dei paesi coinvolti, un grande lavoro di squadra. «Dietro al viaggio del nostro camper – spiega, infatti, il direttore sanitario dell’Asl 3, Serafinangelo Ponti – c’è un lavoro di supporto logistico e tecnologico non indifferente. Per questo ringraziamo, oltre ai professionisti dei diversi servizi dell’Asl di Nuoro, in particolare l’Ares Sardegna con il dipartimento di Information and communications technology, Andrea Ramone, amministratore delegato della società it-H Srl u, e Giuseppe Tammaro, key account manager della Philips”».
Ma un ringraziamento doveroso, aggiunge il direttore sanitario, «va anche ai sindaci, che ci accolgono con grande entusiasmo e riconoscono l’importanza del progetto e la novità di un servizio che consente alle loro cittadine di superare le difficoltà legate alla viabilità e ai tempi di percorrenza, particolarmente complessi in alcune aree della provincia». «Stiamo riscontrando un’accoglienza calorosa – aggiunge Ponti – segno che sta passando forte il messaggio che ci eravamo prefissati alla partenza del tour: un'occasione per prendersi cura della propria salute e per fare prevenzione senza necessità di spostarsi dal proprio comune. Stiamo ricevendo molte richieste da parte di donne che chiedono di poter partecipare al progetto. Per tale ragione si sta iniziando a valutare se organizzare una seconda edizione».
Mentre per la “stagione” attuale, non ancora conclusa, la responsabile dello screening, Roberta Bosu, invita «tutte le donne tra i 50 e i 69 anni che non hanno ancora ricevuto l’invito e che vogliono partecipare, a inviare una mail a centro.screening@aslnuoro.it, telefonare all’800.20.80.84 o compilare il modulo che si ottiene inquadrando il Qr code nelle locandine affisse nelle farmacie aderenti e nei comuni dell’Asl di Nuoro».