Orgosolo, l’ultimo saluto a tzia Annedda Castangia accanto all’amica beata Antonia Mesina
Monsignor Antonello Mura: «Vediamo venir meno una presenza preziosa e con lei una storia e un dono che ci siamo detti e tramandati l’uno con l’altro per tanto tempo»
Orgosolo Nella chiesa parrocchiale del Santissimo Salvatore, sono in corso, oggi 28 agosto 2024, i funerali di tzia Annedda Castangia, l'amica e unica testimone oculare del martirio della beata Antonia Mesina in quel 17 maggio 1935, scomparsa ieri all'età di 102 anni.
L'affetto di tutta Orgosolo e dell'isola si è riversato intorno alla figura di tzia Annedda che, come desiderava, è stata sistemata nella cripta accanto alle spoglie della beata Antonia Mesina, per ricevere l'ultimo saluto.
A celebrare le esequie nella chiesa di Orgosolo il vescovo di Nuoro e Lanusei monsignor Antonello Mura. Nell'omelia il racconto della giornata in cui tzia Annedda assistette all'assassinio dell'amica Antonia: «Corre, si dispera e si indigna – ha detto il vescovo di Nuoro –. Incontra per strada chi le crede e chi si nasconde. Poi ha il coraggio di raccontarlo, permettendo alla verità di venire a galla. Si coinvolge appassionatamente e non nasconde con omertà quanto stava accadendo ad Antonia. Questa è una bella lezione di vita».
Poi i meriti riconosciuti a una vita dedicata alla testimonianza e alla preghiera: «Il martirio di Antonia Mesina è un racconto donato da tzia Annedda Castangia ad ascoltatori conosciuti e non – ha affermato monsignor Antonello Mura –. Sempre con dovizia di particolari e con un affetto comunicativo che l'età che avanzava ha solo rallentato, ma mai evitato. Come diocesi siamo vicini alla famiglia e a Orgosolo che vede venir meno una presenza preziosa e delicata e con lei una storia e un dono che ci siamo detti e tramandati l'uno con l'altro per tanto tempo».