Comunità sotto choc
Nuoro, il luogo della strage il giorno dopo: fiori, lumicini e silenzio
di Alessandro Mele
Oggi 26 settembre, alle 19,30, marcia della solidarietà in corso Garibaldi
26 settembre 2024
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Nuoro Sul luogo del massacro, in via Ichnusa, c'è silenzio. Lo stabile giallo al civico 17, dove ieri mattina, 26 settembre, Roberto Gleboni, prima di togliersi la vita, ha assassinato la moglie Giusi Massetti, i figli Martina e Francesco e il vicino di casa Paolo Sanna, è blindato. Il cancello è chiuso, le serrande abbassate negli appartamenti. Una vicina di casa passa ma tira dritto.
Poggiati per terra ci sono solo un lumicino acceso e pochi fiori accanto al nastro rosso e bianco degli inquirenti e ai guanti in lattice lasciati sul luogo del delitto dalla scientifica. La città è sotto choc.
Stasera, alle 19.30, si terrà una marcia della solidarietà al corso Garibaldi.