La Nuova Sardegna

Nuoro

Il viaggio da incubo

Pellegrini di Lourdes respinti all’imbarco: «24 ore infernali e 250 euro in più»

di Ilenia Mura
Pellegrini di Lourdes respinti all’imbarco: «24 ore infernali e 250 euro in più»

Il gruppo di fedeli aveva perso l’aereo per 5 minuti di ritardo. Era quindi rientrato in albergo pagando una ulteriore notte

11 ottobre 2024
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Austis Faranno un reclamo formale attraverso un legale: «Abbiamo speso 250 euro in più a testa, il pullman che ci ha riportato indietro all’hotel di Lourdes, dove siamo arrivati alle 4 di mattina per poi ripartire alle 7 verso l’aeroporto, costava 600 euro. E ci è andata pure bene, visto il viaggio in tariffa notturna. Più tutte le altre spese, fra biglietti di bus e albergo». Incubo finito per il parroco di Austis don Michele Sau e il resto del gruppo di fedeli che hanno dovuto affrontare un viaggio della speranza per rientrare in Sardegna. Quella che avrebbe dovuto essere una vacanza spensierata in uno dei luoghi del pellegrinaggio cristiano per eccellenza, si è trasformato in un vero incubo. Ma non solo: il tour costato 620 euro a testa, ha pesato non poco sul bilancio familiare dei numerosi pensionati: «Naturalmente abbiamo anticipato noi la spesa, non tutti potevano permettersi di pagare quella cifra». 

Erano in 90, 21 sono rimasti a terra. Dopo essere stati respinti all’imbarco del volo diretto da Bordeaux Mérignac per Alghero da una “sgarbatissima” responsabile della sicurezza, a causa di un ritardo di 5 minuti, l’odissea di 21 pellegrini di rientro da Lourdes, è finito ieri notte 10 ottobre alle 23 circa, quando il gruppo di anziani (di età compresa fra 60 e 80 anni, alcuni dei quali disabili e bisognosi di cure) sono finalmente sbarcati all’aeroporto di Cagliari-Elmas dopo essere stati sballottati, per oltre 24 ore, da un bus all’altro e da un capo all’altro del sud ovest della Francia. Oltre che da una città e l’altra della Lombardia, da dove poi sono riusciti a imbarcarsi per rientrare a casa a notte inoltrata: «Da Cagliari dovevamo arrivare in paese. Siamo stanchi e tutti ammalati, ci siamo presi l’influenza. Con noi c’era anche la responsabile del gruppo Simona Tola che ha lasciato i figli sull’aereo partito per Alghero per dare assistenza a tutti quelli che sono stati lasciati in aeroporto».

Da Lourdes a Bordeaux e ancora Lourdes, 500 chilometri in poche ore nella notte del 9 ottobre scorso: «Siamo arrivati in hotel alle 4, siamo poi ripartiti tre ore dopo per raggiungere l’aeroporto di Lourdes», racconta don Michele. Dalla Francia hanno preso il volo per Bergamo Orio al Serio: «Che ha avuto un ritardo di tre ore». Da qui ieri sera 10 ottobre verso Milano Linate: «Il volo è partito in orario alle 21.35». In tanti sono arrivati a casa dopo le due di notte. 

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