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Tribunale

Versi diffamatori: il pm chiede mille euro di multa per l’ex consigliere comunale Peppe Montesu


	Il palazzo di giustizia di Nuoro
Il palazzo di giustizia di Nuoro

La difesa sollecita l’assoluzione dell’imputato: «Non diffamò Gian Paolo Mele. Nei versi non è indicato un soggetto preciso ma una categoria: i “mastros” dei cori»

12 novembre 2024
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Nuoro Mille euro di multa è la condanna chiesta dal pubblico ministero Francesca Pala per l’ex consigliere comunale Peppe Montesu, a giudizio con l’accusa di aver diffamato, attraverso una poesia diffusa online il 28 agosto del 2018, la memoria di Gian Paolo Mele Corriga, maestro del coro di Nuoro che era stato premiato dal Comune. Nella tarda mattinata di oggi davanti al giudice monocratico Filippo Orani si è tenuta la discussione. Il difensore di parte civile, Gianfranco Sollai, che tutela gli interessi dei Mele, associandosi alle richieste finali della pubblica accusa, ritenendo che nel corso dell’istruttoria dibattimentale sia emerso chiaramente il movente e la volontà dell’imputato di ferire il maestro del coro nuorese, ha chiesto un risarcimento per il danno subito. La difesa di Montesu, l’avvocato Basilio Brodu non condividendo gli argomenti delle altre parti processuali ha chiesto l’assoluzione per l’imputato. «Nella poesia manca un indicatore che individui un soggetto preciso _ ha detto _. Si parla di una categoria “mastros” e non di uno in particolare». La sentenza è stata rinviata alla prossima settimana.

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