Soldi degli assistiti per spese di lusso, altre sei accuse per Roberta Barabino
Davanti al Gup i casi che riguardano l’amministratrice di sostegno di Oliena indagata per peculato e autoriciclaggio
Nuoro Sono approdate oggi, 26 novembre, davanti al gup Giovanni Angelicchio, altre sei vicende del caso di Roberta Barabino, l’ex amministratrice di sostegno di Oliena indagata per peculato e autoriciclaggio. L’accusa, in sostanza, è di essersi appropriata dei soldi dei propri assistiti e di averne svuotato i conti per pagare le proprie spese personali e di lusso.
Tra i casi davanti al gup, che il giudice oggi ha riunito e per i quali ha ammesso il rito abbreviato come chiedevano i difensori Antonio Secci e Gianluca Sannio, c'è anche quello di un siniscolese con invalidità al quale, secondo quanto contestato dalla Procura, l’allora sua amministratrice di sostegno avrebbe sottratto un totale di circa cinquemila euro per utilizzarli per spese personali. E avrebbe svuotato persino la carta del reddito di cittadinanza.