Il caso
Un caso di scabbia nella scuola d’infanzia
di Federico Sedda
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La scuola dell'infanzia
Orotelli, la segnalazione arrivata dalla dirigente alle famiglie e al personale scolastico
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Orotelli Un caso di scabbia è stato riscontrato nella scuola dell’infanzia di Orotelli. La segnalazione è stata fatta dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Francesco Delitala” di Orani (sede centrale), Oniferi, Sarule, Orotelli e Ottana, Giorgia Musacchia, che ha inviato una circolare informativa alle famiglie e al personale scolastico della scuola interessata. “Si comunica alle famiglie e al personale docente e Ata del plesso della scuola dell’infanzia di Orotelli – si legge nella circolare che porta la data del 21 gennaio 2025 – che è stato accertato un caso di scabbia tra gli alunni. Non potendo escludere un’eventuale possibilità di contagio – sottolinea nella circolare la dirigente scolastica – la scrivente invita le famiglie a prestare attenzione a eventuali lesioni cutanee e/o sintomi tra i bambini e a rivolgersi immediatamente al proprio medico curante o al pediatra per una visita di controllo. Si confida – conclude la dirigente – nella consueta collaborazione”. La preside ha inviato alle famiglie e al personale scolastico il link del ministero della Salute che spiega le cause e i sintomi dell’infezione e il modo per combatterla ed evitare contagi. “La scabbia – si legge nel sito del ministero della Salute – è un’infestazione parassitaria dovuta a un acaro, il Sarcoptes scabiei var. homini, che si insinua nell’epidermide, senza superare lo strato corneo, e depone le uova, provocando prurito intenso ed eruzioni cutanee. Dopo 4 – 6 settimane dall’infestazione il paziente sviluppa una reazione allergica che provoca la sintomatologia cutanea. La scabbia – sottolinea il ministero – è una delle condizioni dermatologiche più comuni e rappresenta una parte sostanziale delle malattie dermatologiche nei paesi in via di sviluppo. Si trasmette per contatto diretto stretto con individui infestati, ad esempio vivendo nella stessa abitazione. Il rischio di trasmissione aumenta con il livello di infestazione. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che la scabbia colpisca più di 400 milioni di persone ogni anno”. (f.s.)
