Adesso anche Bosa ha la sua ruota panoramica
La struttura è alta trenta metri e dispone di venti cabine
Bosa Trenta metri di altezza, la ruota panoramica vista svettare dall’oggi al domani a due passi dal Lungotemo De Gasperi non è certamente passata inosservata. In tanti l’hanno fotografata, filmata e postata via social, con un crescendo di visualizzazioni. A montarla pezzo dopo pezzo negli ultimi giorni gli operai della Bnp, una ditta di spettacoli viaggianti di Torino, guidata dall’esperto responsabile Andrea Nannolo.
Ma a Bosa la grande ruota panoramica c’è arrivata soprattutto grazie all’intraprendenza di un imprenditore locale, Guido Pinna. «L’idea è nata mesi fa. Dopo varie traversie sono riuscito a contattare l’impresa di spettacoli viaggianti di Carmen Duville a Cagliari ed è stato possibile raggiungere il risultato», spiega Pinna. Che per il momento è temporaneo: infatti sarà disponibile per qualche settimana.
La ruota panoramica montata a Bosa ha avuto un ottimo successo a Cagliari e ad Iglesias, racconta la responsabile del parco divertimenti che opera nel capoluogo sardo. «Ho cercato di dare una mano a Guido Pinna, di trasformare in realtà una richiesta espressa con grande entusiasmo», afferma Carmen Duville. «Credo che la nostra cittadina possa offrire un panorama unico da vivere anche attraverso una esperienza come questa. Dall’alto lo scenario sarà, di giorno o di sera, sempre affascinante, diverso e inimitabile», ribadisce più volte Guido Pinna.
E in effetti, dall’alto dei trenta metri della grande ruota si potrà spaziare con la vista sulla valle del Temo e ad ovest fino alla storica torre dell’isola Rossa, a Bosa Marina; sul centro storico, sul Lungotemo, sul quartiere medievale. «Ciascuna delle venti cabine, con accesso per le persone con disabilità, può ospitare fino a un massimo di quattro persone», spiega il responsabile della Bnp di Torino Andrea Nannolo, da una vita alla guida di un’impresa di famiglia avviata da generazioni in Piemonte. Che di Bosa dice «Città incantevole, accoglienza ottima, le premesse per avere buone aspettative ci sono».
Per ora, come detto, l’attrazione si fermerà per qualche settimana, ma si valutano tempi più lunghi, oltre l’estate. «Per questo ho messo a disposizione gratuitamente l’area di mia proprietà che ospita la ruota: vorrei favorire e valorizzare l’immagine della mia città» conclude Guido Pinna. Che in questi giorni ha ricevuto l’apprezzamento di tanti, cittadini e soprattutto imprenditori.
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