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Olbia

Trinità, posata la prima pietra del nuovo museo sottomarino

Trinità, posata la prima pietra del nuovo museo sottomarino

TRINITA’ D’AGULTU. Domenica, nella piazzetta dell'Isola Rossa, si sono gettate le basi per cercare di riscrivere una parte del proprio futuro, forse in campo turistico. È stata, infatti,...

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TRINITA’ D’AGULTU. Domenica, nella piazzetta dell'Isola Rossa, si sono gettate le basi per cercare di riscrivere una parte del proprio futuro, forse in campo turistico. È stata, infatti, ufficializiata la macchina organizzativa che darà vita alla costruzione del museo sottomarino tra l'Isola Rossa e Costa Paradiso. Idee simili, sparse per il mondo, come per esempio a Cancun (Messico), hanno dato il via ad un volano turistico senza precedenti. Dopo il saluto del vescovo, monsignor Sebastiano Sanguinetti, arrivato tramite lettera, c'è stata la solenne messa officiata dal parroco don Gianpaolo Pais conclusasi con la benedizione della flotta dei subacquei con a capo Alessandro Valoncini e Francesco Vitalini (rispettivamente del Diving Center di Costa Paradiso e Fluidfactory Isola Rossa). Così, è partita la prima immersione diretta dai naturalisti Elisabetta Lutzu, Otto Marras e dalla biologa Valentina Valoncini per ispezionare il fondale e raccogliere materiale geologico dove sorgerà il primo siti del Museo per poter, poi, relazionare l’assessorato all’Ambiente e il demanio. Dopo un discorso dell’assessore al Turismo Emanuele Pilieri, su indicazione del sindaco Anna Muretti e del suo vice Giampiero Carta, è stata posizionata una targa in ricordo della cerimonia. «Siamo soddisfatti di poter accogliere un'opera del genere nel nostro territorio», è stato il commento degli amministratori. E per questo, è stata significativa la consegna da parte del sindaco Anna Muretti di una targa personale al patron e ideatore Pasquale Ferrara. Un comitato dei pescatori rappresentato da Nuccio Vitiello, Mauro Morlè e Pietro Ugnutu, si è appositamente costituito per vigilare sullo stato di avanzamento dei lavori. Madrina della cerimonia è stata la dottoressa Marina Fadda. (s.d.)

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