In libertà i due ventenni arrestati dopo la notte brava al bar
OLBIA. Niente processo per direttissima e sono ora in stato di libertà i due olbiesi ventenni arrestati dai carabinieri venerdì notte in un bar di viale Aldo Moro con l’accusa di rapina impropria,...
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OLBIA. Niente processo per direttissima e sono ora in stato di libertà i due olbiesi ventenni arrestati dai carabinieri venerdì notte in un bar di viale Aldo Moro con l’accusa di rapina impropria, lesioni personali, resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Ai due cugini Giovanni Meloni e Michael Meloni (rispettivamente difesi dagi avvocati Antonello Desini e Guido Datome) erano stati concessi gli arresti domiciliari, ma adesso il pubblico ministero Luciano Tarditi ha revocato la misura cautelare e i due sono per il momento liberi. L’arresto era avvenuto al termine di un movimentato episodio nel bar: i due cugini avevano prima tentato di portare via il microfono al dj impegnato nell’intrattenimento musicale, poi lo hanno picchiato. A quel punto la telefonata al 112 con richiesta di intervento dei carabinieri. Quando i militari sono arrivati nel locale i due giovani si sono scagliati anche contro di loro colpendoli con spintoni e pugni. A quel punto sono stati immobilizzati e arrestati. Il dj pestato, invece, era stato medicato al pronto soccorso (7 giorni di cure per lesioni ed escoriazioni varie). Anche dopo l’arrivo in caserma i due ventenni avevano continuato la loro notte brava hanno continuato ad agitarsi. Ieri mattina il magistrato ha disposto il regime di detenzione domiciliare. Uno dei due, tra l’altro, era già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora e a quell’ora non sarebbe potuto uscire da casa.