Lavori a Costa Paradiso la svolta storica è vicina
di Sebastiano Depperu
Trinità, bandito l’ultimo appalto per completare il sistema idrico e fognario Il sindaco: «Il villaggio va tutelato e valorizzato, è il nostro fiore all’occhiello»
2 MINUTI DI LETTURA
TRINITÀ D’AGULTU. Sono a metà i avori per dotare Costa Paradiso di un sistema idrico e fognario completo. E ora si va verso la gara d'appalto per il completamento di tutto il sistema fognario e depurativo. Le istanze scadono il 15 febbraio. Ad oggi, in plico chiuso e sigillato, è già pervenuta una prima istanza. «Completare il sistema fognario e dare a Costa Paradiso un depuratore era uno dei cardini nel nostro programma elettorale - spiega il sindaco di Trinità Giampiero Carta -: è stata una promessa molto importante (che stiamo mantenendo) assieme a quella di acquisire strade e comprensori pubblici. Ci siamo impegnati a bandire quest'ultima gara necessaria».
Carta pensa che sia «una svolta storica per Costa Paradiso che il Comune, dopo trent'anni, acquisisca gli standard pubblici. Costa Paradiso è stato, è e sarà il fiore all'occhiello del nostro territorio, un volano per l'economia del paese che va valorizzata e tutelata come merita».
La storia dei lavori per fognature e impianto di depurazione parte da lontano. Ma una tappa fondamentale è un consiglio comunale del 2011, quando viene approvato il progetto generale esecutivo per l'intervento di "ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente e autorizzata la Comunità di Costa Paradiso per la realizzazione dell'intervento, considerando il fatto che il depuratore è di proprietà comunale, e che una parte di tali opere previste ricade in proprietà pubblica. Si è preso atto che l'opera verrà finanziata interamente dai privati richiedenti", si legge nella relazione dell'ingegner Giampiero Cassitta, depositata in Comune. Nel 2012, la Provincia Olbia-Tempio autorizza in via provvisoria la Comunità allo scarico sul suolo delle acque reflue urbane: autorizzazione più volte prorogata. Nel 2014 viene data esecutività alla delibera del 2011. Con delibera del consiglio comunale del luglio 2016 viene data la facoltà ai proprietari dei lotti non allacciati/non allacciabili alla rete fognaria di accordarsi autonomamente per progettare e realizzare le mancanti reti fognarie del comprensorio. La Società Costa Paradiso s.r.l. unitamente alla Carolina s.r.l., proprietari di un complesso alberghiero e di varie unità residenziali prive di rete fognaria, richiedeo il permesso per la realizzazione di uno stralcio attuativo del progetto delle infrastrutture fognarie e adeguamento dell’impianto di depurazione.
«Ora - spiega Cassitta - sono in fase di realizzazione le opere della convenzione col Comune. A luglio 2020 sono state avviate le procedure per la consegna ad Abbanoa delle reti idriche e fognarie e dell’impianto di depurazione. Manca la seconda parte, che è prevista a breve».
Carta pensa che sia «una svolta storica per Costa Paradiso che il Comune, dopo trent'anni, acquisisca gli standard pubblici. Costa Paradiso è stato, è e sarà il fiore all'occhiello del nostro territorio, un volano per l'economia del paese che va valorizzata e tutelata come merita».
La storia dei lavori per fognature e impianto di depurazione parte da lontano. Ma una tappa fondamentale è un consiglio comunale del 2011, quando viene approvato il progetto generale esecutivo per l'intervento di "ampliamento e manutenzione straordinaria delle strutture depurative e della rete fognaria esistente e autorizzata la Comunità di Costa Paradiso per la realizzazione dell'intervento, considerando il fatto che il depuratore è di proprietà comunale, e che una parte di tali opere previste ricade in proprietà pubblica. Si è preso atto che l'opera verrà finanziata interamente dai privati richiedenti", si legge nella relazione dell'ingegner Giampiero Cassitta, depositata in Comune. Nel 2012, la Provincia Olbia-Tempio autorizza in via provvisoria la Comunità allo scarico sul suolo delle acque reflue urbane: autorizzazione più volte prorogata. Nel 2014 viene data esecutività alla delibera del 2011. Con delibera del consiglio comunale del luglio 2016 viene data la facoltà ai proprietari dei lotti non allacciati/non allacciabili alla rete fognaria di accordarsi autonomamente per progettare e realizzare le mancanti reti fognarie del comprensorio. La Società Costa Paradiso s.r.l. unitamente alla Carolina s.r.l., proprietari di un complesso alberghiero e di varie unità residenziali prive di rete fognaria, richiedeo il permesso per la realizzazione di uno stralcio attuativo del progetto delle infrastrutture fognarie e adeguamento dell’impianto di depurazione.
«Ora - spiega Cassitta - sono in fase di realizzazione le opere della convenzione col Comune. A luglio 2020 sono state avviate le procedure per la consegna ad Abbanoa delle reti idriche e fognarie e dell’impianto di depurazione. Manca la seconda parte, che è prevista a breve».