Olbia, aggressione omofoba ai danni dell'ex poliziotto transgender
Un uomo ha tentato di sfondare a pugni la porta della casa di Carla Baffi, insultandola pesantemente. Sono intervenuti i carabinieri
OLBIA. È la prima volta che subisce un’aggressione verbale da quando ha abbandonato gli abiti maschili e cominciato il suo percorso di transizione per diventare donna. Vittima di pesanti insulti per il suo essere transgender è Carla Baffi, l’ex poliziotto di 55 anni, di cui la Nuova Sardegna ha raccontato la coraggiosa storia di cambiamento.
Alle sette del mattino di giovedì, è stata raggiunta nella sua abitazione, alla periferia di San Teodoro, da un uomo che abita nei dintorni e che ha tentato di sfondare a pugni la porta della sua casa, insultandola pesantemente dopo che lei ha aperto. «Ero molto spaventata, ho dovuto chiedere l’intervento dei carabinieri – racconta Carla Baffi, ancora scossa – Mi ha apostrofato con frasi come transessuale di m..., con parolacce, e dicendomi di tenere la puzza da transessuale su di me e di non spargerla sulle persone che mi vivono accanto».
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