Il turismo di settembre premia la Costa Smeralda
A Porto Cervo l’estate è ancora lunga: alberghi e negozi sono ancora aperti La grande vela, il golf e i servizi trainano i visitatori del jet set internazionale
12 settembre 2021
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PORTO CERVO. La grande vela traina sempre sino al mese di settembre l’estate della Costa Smeralda. Dopo le nubi grigie del Covid il regno delle vacanze a cinque stelle è ripartito in grande stile e ora prosegue a ritmo sostenuto anche nell’ultimo segmento dell’estate. La ricetta è la stessa che ha fatto per decenni le fortune di Porto Cervo e dintorni, anche nella bassa stagione: servizi esclusivi, vela, golf e il bel mondo che gira intorno allo yachting e ai campi verdi a 18 buche.
Quello della bassa stagione è un segmento turistico ad alto valore aggiunto, mercati di nicchia che garantiscono incassi e un indotto importante. Le eccellenze dello Yacht club Costa Smeralda e del Pevero Golf club rappresentano punti di riferimento di un sistema che guarda soprattutto all’alta capacità di spesa. Del resto, le grandi regate internazionali come la Rolex cup, che proprio in queste ore si è conclusa nelle acque di Porto Cervo, e i trofei esclusivi di golf non sono solo prestigiosi appuntamenti sportivi, piuttosto date segnate in rosso nell’agenda del jet set internazionale. Sono occasioni di incontro tra grandi manager e capitani d’industria oppure ultimi scampoli di vacanze per star del cinema e dello spettacolo. Lontano dal rumore e dalla vetrina di luglio e agosto, settembre offre una Sardegna diversa e la Costa Smeralda con il suo portafoglio di eccellenze resta ancora una meta con una capacità attrattiva enorme per il turismo internazionale di fascia alta.
Insomma, dopo il boom di presenza di agosto, settembre sembra ancora una volta sorridere alla Costa Smeralda premiando una formula ormai collaudata e che ancora si rivela vincente. I grandi hotel restano ancora aperti, così come le eleganti boutique di Porto Cervo. In banchina e nella rada davanti al Cala di Volpe stazione ancora una flotta di maxi yacht da favola, come non si vedeva da tempo. Tutti segnali importante di ripartenza per il turismo in Gallura e in tutta la Sardegna.
Un solo appunto: dopo il vuoto del 2020 mancano ancora all’appello i grandi eventi di intrattenimento e di spettacolo (i concerti, il Wine e food festival) che ormai erano punti fermi della programmazione della stagione in Costa Smeralda e probabilmente lo saranno ancora. Se ne parlerà però per la prossima estate, se la lunga guerra contro l’emergenza Covid sarà finita. (m.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Quello della bassa stagione è un segmento turistico ad alto valore aggiunto, mercati di nicchia che garantiscono incassi e un indotto importante. Le eccellenze dello Yacht club Costa Smeralda e del Pevero Golf club rappresentano punti di riferimento di un sistema che guarda soprattutto all’alta capacità di spesa. Del resto, le grandi regate internazionali come la Rolex cup, che proprio in queste ore si è conclusa nelle acque di Porto Cervo, e i trofei esclusivi di golf non sono solo prestigiosi appuntamenti sportivi, piuttosto date segnate in rosso nell’agenda del jet set internazionale. Sono occasioni di incontro tra grandi manager e capitani d’industria oppure ultimi scampoli di vacanze per star del cinema e dello spettacolo. Lontano dal rumore e dalla vetrina di luglio e agosto, settembre offre una Sardegna diversa e la Costa Smeralda con il suo portafoglio di eccellenze resta ancora una meta con una capacità attrattiva enorme per il turismo internazionale di fascia alta.
Insomma, dopo il boom di presenza di agosto, settembre sembra ancora una volta sorridere alla Costa Smeralda premiando una formula ormai collaudata e che ancora si rivela vincente. I grandi hotel restano ancora aperti, così come le eleganti boutique di Porto Cervo. In banchina e nella rada davanti al Cala di Volpe stazione ancora una flotta di maxi yacht da favola, come non si vedeva da tempo. Tutti segnali importante di ripartenza per il turismo in Gallura e in tutta la Sardegna.
Un solo appunto: dopo il vuoto del 2020 mancano ancora all’appello i grandi eventi di intrattenimento e di spettacolo (i concerti, il Wine e food festival) che ormai erano punti fermi della programmazione della stagione in Costa Smeralda e probabilmente lo saranno ancora. Se ne parlerà però per la prossima estate, se la lunga guerra contro l’emergenza Covid sarà finita. (m.b.)
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