Caccia agli oligarchi “congelata” la villa di Alisher Usmanov
PORTO CERVO. Dopo il mega yacht Dilbar sequestrato ad Amburgo, ora è il turno della villa al Pevero. Eseguendo il provvedimento dell’Unione europea, la guardia di finanza ha “congelato” lla residenza...
06 marzo 2022
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PORTO CERVO. Dopo il mega yacht Dilbar sequestrato ad Amburgo, ora è il turno della villa al Pevero. Eseguendo il provvedimento dell’Unione europea, la guardia di finanza ha “congelato” lla residenza in Costa Smeralda del magnate russo-uzbeko Alisher Usmanov, uno degli oligarchi vicini a Putin finiti nella lista nera dell’Ue. La villa, affacciata sul mare del golfo del Pevero, ha un valore stimato in 17 milioni di euro. La villa e la barca di Usmanov alimentano centinaia di posti di lavoro (tra servizi diretti e indotto) che ora rischiano di saltare.
Il “congelamento” dell’immobile non è un sequestro giudiziario, nel senso che non è disposto da una Procura né convalidato da un giudice del tribunale, piuttosto è conseguenza di una sanzione deliberata dall’Unione europea. Poco cambia visto che l’effetto è lo stesso, vale a dire l’indisponibilità del bene, che non può essere occupato e tanto meno alienato. In queste ore in Italia e in Europa se ne stanno eseguendo diversi. Nel mirino maxi yacht e ville faraoniche, come nel caso di Usmanov a Porto Cervo oppure di Alexei Mordashov a Portisco. Proprio nei confronti di Mordashov, presidente del colosso siderurgico Severstal, la guardia di finanza ha appena effettuato nel porto di Imperia il “congelamento” del super yacht “Lady M”, imbarcazione da sogno del valore di 65 milioni di euro, spesso avvistata in Gallura, nel golfo di Cugnana, tra Porto Rotondo e Portisco. Come del resto il gigantesco Dilbar di Usmanov, solito trascorrere lunghi periodi in Gallura.
Il “congelamento” dell’immobile non è un sequestro giudiziario, nel senso che non è disposto da una Procura né convalidato da un giudice del tribunale, piuttosto è conseguenza di una sanzione deliberata dall’Unione europea. Poco cambia visto che l’effetto è lo stesso, vale a dire l’indisponibilità del bene, che non può essere occupato e tanto meno alienato. In queste ore in Italia e in Europa se ne stanno eseguendo diversi. Nel mirino maxi yacht e ville faraoniche, come nel caso di Usmanov a Porto Cervo oppure di Alexei Mordashov a Portisco. Proprio nei confronti di Mordashov, presidente del colosso siderurgico Severstal, la guardia di finanza ha appena effettuato nel porto di Imperia il “congelamento” del super yacht “Lady M”, imbarcazione da sogno del valore di 65 milioni di euro, spesso avvistata in Gallura, nel golfo di Cugnana, tra Porto Rotondo e Portisco. Come del resto il gigantesco Dilbar di Usmanov, solito trascorrere lunghi periodi in Gallura.