La Nuova Sardegna

Oristano

Criminalità

Rubò 10mila euro, giallo risolto dopo quattro anni grazie all’esame del Dna

di Alessandro Mele
Rubò 10mila euro, giallo risolto dopo quattro anni grazie all’esame del Dna

Una donna è stata identificata dai carabinieri grazie a un’azione di investigazione internazionale

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Marrubiu Dopo uno sviluppo investigativo insolito e grazie all’analisi di una traccia di sangue rinvenuta durante le indagini, i carabinieri della stazione di Marrubiu, in collaborazione con il reparto Investigazioni scientifiche di Cagliari, a distanza di quattro anni dal fatto, hanno identificato e segnalato alla Procura della Repubblica di Oristano una donna rom residente in provincia e già nota alle forze dell’ordine che, nel 2021, si era resa protagonista, con altra persona, di un furto in un’abitazione.

Nel mese di agosto 2021, infatti, un cittadino di Marrubiu aveva denunciato alla caserma dei carabinieri il furto di circa 10mila euro, tra banconote e diversi oggetti in oro, avvenuto nella sua casa in località Masongiu. I militari, avviato il sopralluogo sul posto, si erano resi conto della presenza di vari frammenti in vetro, uno dei quali presentava diverse tracce di sangue, poi rinvenuto anche su una tenda. Dalle analisi condotte sulle tracce ematiche presenti sui reperti, erano stati ottenuti due profili genetici ignoti poi inseriti nella banca dati nazionale del Dna.

Successivamente la direzione centrale della polizia criminale del ministero dell’Interno, comunicava che uno dei due profili trovava “concordanze positive” con quello di una donna di etnia rom residente in Sardegna e già nota alle forze dell’ordine per reati analoghi reati. Il risultato di oggi, 18 aprile 2025, invece, è stato possibile grazie all’interconnessione tra la banca dati nazionale del Dna con quelle degli altri paesi dell’Unione europea che hanno rilevato il riconoscimento precisamente in quella francese. La donna, identificata grazie allo scambio internazionale di informazioni, è stata anch’essa segnalata all’autorità giudiziaria oristanese in quanto responsabile, in concorso con l’altra, di furto aggravato all’interno di abitazione.

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