Ferita e star del web: la cinghialetta Maddy sarà catturata e curata
Arriva il via libera da parte della Regione
La Maddalena Anche la Regione ha ceduto davanti agli occhi sofferenti della cinghialetta Maddy. L’animale di meno di un anno, con una zampa spezzata, diventato star del web grazie alla campagna social partita dalla Maddalena, verrà curato. L’appello dei cittadini all’assessorato regionale all’Ambiente per rilasciare le autorizzazioni a curare il piccolo cinghiale ferito è stato accolto. L’assessore Marco Porcu ha messo nero su bianco, con nota e logo istituzionale, l’iter scelto. «Le strutture dell’assessorato regionale della Difesa dell’ambiente e dell’agenzia Forestas si stanno occupando della cinghialetta Maddy. Ho chiesto l’intervento dei veterinari del Centro di allevamento e recupero della fauna selvatica di Bonassai che hanno già verificato il suo stato di salute. La fauna selvatica in difficoltà, per ferite o patologie, deve essere ricoverata e curata dai Carfs di Forestas. Poi, a guarigione avvenuta, deve essere rilasciata in natura. Perciò, anche nel caso di Maddy, dopo l’intervento dei veterinari si valuterà dove ospitarla». Un gruppo di maddalenini, dopo aver visto le condizioni di Maddy avevano lanciato la campagna social. Una richiesta di aiuto che, con il risalto mediatico via social, giornali e siti, è arrivato ancora più forte in Regione. È attesa per questi giorni la cattura e il trasferimento. Gli occhi del web restano puntati sul caso Maddy.