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Donna colpita dalla fiocina al viso: è vigile ma resta in rianimazione


	Petronela Codreanu con il marito
Petronela Codreanu con il marito

Non risulterebbe che la 45enne Codreanu, ricoverata a Sassari, abbia subito danni cerebrali. Resta in carcere a Bancali il suo aggressore

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Golfo Aranci Petronela Codreanu, la donna romena di 45 ferita venerdì pomeriggio in una palazzina di Viale della Libertà a Golfo Aranci da Pasquale Serra, resta ricoverata in rianimazione al Santissima Annunziata. La donna è vigile e le sue condizioni sembrano in miglioramento. Codreanu è finita venerdì in ospedale dopo essere stata colpita dalla fiocina di un fucile subacqueo sparata da Serra, 60 anni, affetto da disturbi psichici e attualmente detenuto nel carcere di Bancali a Sassari con l'accusa di tentato omicidio.

La donna, come detto, è vigile e dai primi esami non risulterebbero danni cerebrali, anche se la sua prognosi rimane riservata. Alla donna rumena sarebbe stata diagnosticata la frattura dell'orbita oculare destra dopo l'impatto della fiocina, che l'ha colpita al termine di una lite dopo che Serra, in evidente stato di confusione, aveva aperto una bombola con l'intento di far esplodere la propria abitazione.

L'uomo, alcolizzato e con problemi psichiatrici, in affidamento ai servizi sociali del Comune di Golfo Aranci, dopo aver sparato con il fucile subacqueo verso la donna romena e il marito Cosmin, che erano intervenuti per bloccare la fuga di gas, si era barricato in casa ed era stato infine bloccato dai carabinieri. Pasquale Serra, accusato di tentato omicidio, si trova ora recluso nel carcere di Bancali, in attesa dell'udienza di convalida. Il fucile e la fiocina sono stati sottoposti a sequestro da parte dell'autorità giudiziaria. 

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