La Nuova Sardegna

Olbia Erano partiti per star bene insieme. Sì, perché il gruppo, composto da studenti di molte classi che praticano diverse discipline sportive, era davvero unito. Poi, partita dopo partita e vittoria dopo vittoria, i ragazzi si sono esaltati e hanno cominciato a crederci. E alla fine il team dei cadetti di pallavolo dell’Armando Diaz ha conquistato il titolo di campioni d’Italia. Ha vinto “una squadra vera”, così come in molti l’hanno definita. E a descriverla così è anche l’allenatore Claudio Coronas, professore di educazione fisica. È proprio lui a raccontare il cammino dei suoi allievi «che hanno fatto qualcosa di magico, regalando emozioni uniche».

Tutto è cominciato a febbraio «quando è stato formato un gruppo sportivo iscritto ai campionati studenteschi di pallavolo - racconta Coronas -. I nostri alunni si sono messi a disposizione e hanno cominciato ad allenarsi due ore a settimana. Poi è arrivato il momento delle gare. Hanno affrontato e superato la fase locale, quella provinciale a Castelasardo e infine quella regionale a Oristano. Ed era già un risultato straordinario. Siamo così sbarcati a Roseto degli Abruzzi per le finali nazionali (con me c’era anche il collega Raimondo Sebastiano Lai) dove si è svolta una grande festa dello sport, con squadre di 7 discipline sportive di tutta Italia. Ma è proprio la pallavolo la più diffusa a livello scolastico e quindi anche la più seguita. La nostra squadra non si è mai fermata: ha battuto nella fase eliminatoria l’Umbria, il Friuli Venezia Giulia, poi la Sicilia ai quarti ed è stata protagonista di un vero capolavoro contro Modena, patria del volley. La finale contro la Lombardia, vinta al terzo set, è stata un turbinio di emozioni. Hanno giocato tutti, così come prevede il regolamento, e tutti sono stati straordinari». Una bella storia da raccontare, all’insegna dello sport e dell’amicizia, che si è conclusa con una medaglia d’oro appesa al collo. (s.p.)