La Nuova Sardegna

Olbia

L’incompiuta

Strada di Monte Pino, sopralluogo della Regione nel cantiere infinito

Strada di Monte Pino, sopralluogo della Regione nel cantiere infinito

L’assessore ai Lavori pubblici Antonio Piu insieme al presidente di commissione Roberto Li Gioi incontrano i sindaci

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Olbia Con i suoi ritardi da era geologica e le promesse della politica mai trasformate in asfalto, si candida a rubare la scena all’altra grande strada fantasma della Gallura, la Olbia-Arzachena-Palau-Santa Teresa. La strada per Monte Pino si avvia con pubblica vergogna verso l’undicesimo anno di cantiere. E senza avere nemmeno una idea chiara di quando la grande voragine scavata dal ciclone Cleopatra nel 2013, che aprì il vuoto deglutendo le auto e quattro vite, uscirà dal limbo . 

Passata attraverso tre giunte regionali di diverso colore politico – giunta Ugo Cappellacci, giunta Francesco Pigliaru e giunta Christian Solinas – la questione Monte Pino adesso è un problema della giunta di Alessandra Todde. Nelle scorse settimane l’appello dei partiti di Tempio alla Regione per un sopralluogo. Domani 8 luglio, Antonio Piu assessore regionale ai Lavori pubblici insieme a Roberto Li Gioi, presidente della Commissione consiliare Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità saranno nel cantiere bradipo sulla provinciale 38 bis. Parteciperanno anche Pietrino Fois commissario straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Carzedda sub commissario per la zona omogenea di Olbia-Tempio e i sindaci di Olbia, Tempio, Sant’Antonio, Telti, Calangianus, Luras.

In rappresentanza dell’Anas saranno presenti Salvatore Campione, responsabile dell’Area Gestione Rete di Sassari e Domenico Josto Formisano, direttore dei lavori. (serena lullia)

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