La Nuova Sardegna

Olbia

Gli esami di maturità

Tempio, Sandro Serra si diploma a 60 anni in Viticoltura con il massimo dei voti

di Giuseppe Pulina

	Foto collage di tutti i diplomati del corso serale 
Foto collage di tutti i diplomati del corso serale 

Eccellente prova per il ceramista che ha frequentato il corso serale del Ferracciu di Calangianus

12 luglio 2024
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Tempio I primi periti agrari dell’alta Gallura vengono dall’Iiss “Pes”. Più precisamente, dal corso serale di Viticoltura Enologia del “Ferracciu” di Calangianus, scuola che fa capo al Pes di Tempio. Tutti gli studenti ammessi all’esame di Stato sono stati in grado di superarlo. Tra questi c’è stato anche chi si è distinto ottenendo la valutazione finale massima. Il suo 100 è il voto più alto tra quelli degli studenti degli istituti tecnici della città. Ha 60 anni, compiuti pochi giorni fa, vive a Tempio e fa il ceramista. Si chiama Sandro Serra e oggi, grazie al suo diploma, potrà ampliare la gamma dei progetti per il futuro, combinando magari la professione attuale con le prospettive che il nuovo titolo di studio potrebbe schiudergli.

Poco più di quarant’anni fa era diventato geometra e aveva preso la strada del bravo ceramista; oggi che è diventato perito agrario col massimo dei voti potrebbe meditare su chissà quali nuove vie da battere. «Sto valutando come integrare queste nuove competenze nel mio lavoro di ceramista. L'idea di unire ceramica e vino, magari creando anfore speciali per l'affinamento, mi intriga molto. Vedo questo diploma come un punto di partenza per nuove sfide e opportunità».

E dire che Sandro Serra, per sua stessa ammissione, prima di iniziare a studiare Enologia, non aveva mai visto in vita sua una vigna. Vista, s’intende, come qualcosa che non fosse solo un belvedere da contemplare passeggiando in campagna. Dell’esperienza scolastica che ha portato brillantemente a termine ricorderà tutto. I suoi colleghi, innanzitutto, che come lui hanno superato l’esame di Stato. «Abbiamo creato un gruppo unito, sostenendoci a vicenda nei momenti difficili e condividendo quelli belli. Questa solidarietà ha reso l'esperienza ancora più speciale. Anche i nostri professori meritano un ringraziamento. La loro dedizione e passione ci hanno fornito le conoscenze necessarie e gli strumenti per affrontare sfide future. Ci hanno spronato a dare il meglio, credendo in noi anche nei momenti di incertezza. Confesso però che conciliare studio, lavoro e famiglia non è stato semplice». Dev’esserci stata, allora, una scintilla che ha acceso la passione di Sandro Serra e che ha reso possibile tutto. Un’idea, una suggestione. «Mi sono ritrovato affascinato dal processo di trasformazione dell'uva in vino, un po' come accade nel mio lavoro di ceramista con l'argilla». L’uva come l’argilla, allora, per distillare e creare qualcosa di nuovo e piacevole. Il successo di Sandro Serra è quello di un’intera comunità scolastica. Della sua performance vanno fieri tutti. In particolare, i professori. «I neo diplomati in Viticoltura ed Enologia di Calangianus – dice Roberto Lai, docente di Scienze agrarie e coordinatore della classe – rappresentano un esempio concreto di come la scuola, in particolare i corsi serali per adulti, possano essere spazi, oltre che di apprendimento, anche di networking. Nel mio percorso professionale di agronomo ho partecipato a diversi living lab che sono spazi di confronto tra stakeholders. Penso che la scuola serale di Calangianus possa rappresentare un vero e proprio living lab sulle filiere del vino e i sistemi agro-forestali connessi, e possa essere di riferimento per l’alta Gallura e tutta la Sardegna. Un progetto che bisogna continuare a coltivare». Ovvero far crescere e maturare a dovere per le future “vendemmie”.

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