La Nuova Sardegna

Olbia

La denuncia

Santa Teresa, versa 15mila euro per il gommone nuovo: dopo un anno scopre di essere stato truffato

Santa Teresa, versa 15mila euro per il gommone nuovo: dopo un anno scopre di essere stato truffato

L’uomo, che aveva anche dato in permuta la sua imbarcazione, ha presentato una denuncia querela ai carabinieri nei confronti dell’uomo che glielo ha venduto. Indagini in corso

27 luglio 2024
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Santa Teresa  Ha dato in permuta il suo gommone e ha aggiunto 15mila euro per acquistarne un altro, di categoria superiore. Ma il gommone nuovo – costato la bellezza di 34mila euro –, non gli è stato mai consegnato. Un pensionato toscano, con residenza estiva in Gallura, ritiene di essere stato vittima di una truffa. Un anno fa, ha sottoscritto un contratto per l’acquisto di un’imbarcazione con un uomo che diceva di occuparsi di compravendita e noleggio di gommoni. Ma dopo aver versato i soldi e pure il suo gommone (comprato poco tempo prima al costo di 19mila e 500 euro), è rimasto a mani asciutte. Il 61enne ha presentato denuncia ai carabinieri di Santa Teresa che stanno svolgendo gli accertamenti e hanno sentito già diverse persone.

«Voglio raccontare quanto mi è successo per mettere in guardia la gente ed evitare che quanto accaduto a me possa accadere ad altri. Dopo aver perso i soldi, spero almeno di riuscire a riavere il gommone che avevo dato in permuta», dice il pensionato, assistito dall’avvocato Monica Liguori. La storia del “gommone fantasma” comincia nell’estate 2023. Dopo averlo provato in mare, decide di comprarlo. Cede il suo, fa tre bonifici per saldare il dovuto, ma non gli viene consegnato con la motivazione che devono essere eseguiti dei lavori. Il gommone, così come spiegato nella dettagliata denuncia presentata ai carabinieri, viene portato in un capannone, in zona industriale, a Olbia. L’accordo era che nel maggio 2024 dovesse essere pronto. Ma così non è stato. Con una serie di scuse, la consegna è stata continuamente rinviata.

«La persona che me l’ha venduto continuava a rassicurarmi, ma di fatto non mi forniva nessun elemento tale da confermarmi che i lavori erano stati eseguiti e che la consegna fosse imminente», racconta il pensionato. Finché a metà giugno, lui stesso è andato nel capannone, scoprendo che nessun lavoro era stato fatto. Sempre più insospettito, il 61enne ha cominciato a sollecitare, con continue telefonate, la consegna. Poco tempo dopo, è stato informato che il gommone era ormeggiato a Santa Teresa. Ma nell’ormeggio non c’era. E non c’era neppure nel capannone, dove l’uomo è andato a verificare. Lo aveva, invece, trovato ormeggiato alla Lega navale di Olbia. Ma nel giro di poche ore è scomparso anche da lì. Avendo capito di essere finito nel bel mezzo di una truffa, e anche ben strutturata, il pensionato ha presentato denuncia querela contro la persona che gli aveva venduto il gommone. I carabinieri hanno già accertato che i documenti che gli aveva rilasciato sono falsi. Sarebbero risaliti, salvo ulteriori sviluppi nella vicenda, anche al vero proprietario del gommone, il quale dev’essere ancora convocato in caserma per dimostrare la reale proprietà.

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