La Nuova Sardegna

Olbia

Il maxi evento

Navette, strade chiuse e treni speciali: Olbia si prepara al Red Valley

di Dario Budroni

	Il palco del Red Valley allestito nell'Olbia Arena (foto Vanna Sanna)
Il palco del Red Valley allestito nell'Olbia Arena (foto Vanna Sanna)

Dal 14 al 17 agosto il mega festival nella zona industriale. Attese 100mila persone

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Olbia. Che l’evento sia piuttosto grande lo si capisce anche dall’ordinanza della polizia locale. Quattordici pagine di divieti, strade chiuse e deviazioni: il Red Valley accenderà – domani mercoledì 14 agosto – luci e amplificatori e per la città cominceranno anche quattro giorni di passione, almeno dal punto di vista del traffico. Il tavolo tecnico in Questura ha parlato chiaro: bisogna garantire il massimo della sicurezza e così una grossa fetta di città – fino a sabato 17 – sarà praticamente off-limits. Tantissime le strade dove, da una certa ora, saranno vietate sia la sosta che la circolazione. Impossibile raggiungere la zona industriale – dove andrà in scena il mega festival – con la propria auto. All’area del Red Valley si potrà dunque accedere a piedi oppure con il servizio navetta messo in campo dall’Aspo. Per chi arriva da fuori Olbia, invece, Trenitalia ha assicurato nove treni straordinari con 2.700 posti in più. Insomma, uno sforzo enorme per una città che, nel pieno della stagione estiva, dovrà ospitare il festival più grande in Italia con oltre 50 concerti e 100mila persone spalmate su quattro giornate.

Le strade. E quindi eccolo qui il nuovo stradario di Olbia nei giorni del Red Valley. Partiamo dalla zona industriale. Via Libia chiuderà dalle 8 di domani alle 8 del 18 agosto. Sospensione della circolazione e divieti di sosta anche in via Capoverde e via Seychelles, ma con gli orari che variano a seconda dei tratti. Chiude anche viale Italia, cioè il vialone della zona industriale, più molte delle strade attorno. Sempre da queste parti chiuderà per ragioni di sicurezza, ogni giorno dalle 17 alle 6, anche la rampa in direzione Palau che parte da viale Italia. Qui sarà sospesa la circolazione delle auto e anche quella pedonale, per evitare che le persone senza biglietto si accalchino nell’area esterna al festival. Strade chiuse anche nel resto della città. In via Escrivà, per esempio, sarà sospesa la circolazione dalle 17 alle 6 del mattino. Stesso discorso per via Dei Lidi, ma dalle 18 alle 6. Importanti variazioni – tra deviazioni, sensi unici, divieti di sosta e chiusure totali – interesseranno tutte le strade del rione Tilibbas: via Adige, via Flumendosa, via Ticino, via Tevere, via Tirso, via Oglio, via Sesia e via Isarco. Sempre a Tilibbas è stata però creata un’area parcheggio, da dove si potrà raggiungere il Red Valley a piedi attraverso i percorsi pedonali individuati dal tavolo tecnico in Questura.

Le navette. L’Aspo, la società municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico, metterà a disposizione un servizio di bus navetta con corse no stop dalle 17 alle 5 di ogni giornata. Le navette partiranno dal lungomare di via Escrivà con arrivo in otto minuti all’ingresso dell’Olbia Arena, cioè l’area dell’evento. Cartelli informativi consentiranno a chi arriva in città con il treno di raggiungere a piedi (in dieci minuti) il punto di partenza dei bus dell’Aspo. Il costo della navetta è di 5 euro (carta o contanti) andata e ritorno. Considerate le dimensioni dell’evento, tutte le altre linee del trasporto pubblico potranno subire ritardi o rallentamenti.

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