La Nuova Sardegna

Olbia

Il progetto

Olbia, le ex casermette di via Mameli verso il rilancio

Olbia, le ex casermette di via Mameli verso il rilancio

Il Demanio va a caccia di proposte attraverso una gara. Servono 500mila euro

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Olbia. Abbandonate da decenni lungo una delle strade più importanti della città. Le ex casermette per le truppe di passaggio potrebbero però rinascere grazie all’investimento dei privati. L’Agenzia del demanio ha infatti pubblicato una gara per l’assegnazione in concessione e la riqualificazione delle vecchie strutture militari che si affacciano su via Mameli. Il prezzo a base d’asta, per quanto riguarda il canone annuo, è di 2.400 euro per diciannove anni, ma per la riqualificazione serve un investimento da mezzo milione di euro. La gara scadrà il prossimo 6 settembre e potranno partecipare – con le loro idee e i loro progetti di rilancio – ditte individuali, società, raggruppamenti, consorzi, enti, associazioni e fondazioni.

L’obiettivo, dunque, è quello di strappare al degrado una struttura piuttosto grande (sei fabbricati con cortile interno) e restituirla così alla comunità. Costruite nel lontano 1940 nell’allora periferia cittadina, le vecchie casermette avevano lo scopo di ospitare le truppe di passaggio nel corso della seconda guerra mondiale. Ci sono camerate, cucine, bagni comuni e una armeria, ormai tutto in stato di rovina. Si tratta di una delle tante strutture di proprietà dello Stato che attendono da parecchi anni un intervento di riqualificazione. Come accade per esempio all’ex caserma della guardia di finanza lungo corso Umberto. Qui, secondo i piani dell’allora giunta comunale guidata da Gianni Giovannelli, sarebbe dovuta nascere l’università. I progetti cambiarono poi con il sindaco Settimo Nizzi, che decise invece di puntare sull’ex Standa e sul palazzo dell’Expo. Tra gli altri edifici in stato di abbandono anche la casa dell’aviazione del Fausto Noce e diversi stabili un tempo utilizzati dalle ferrovie.

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