Olbia, alle Vecchie Saline l’ecomurale di Alessandra Tortone
L’opera della street artist omaggio a Plastic free per dire no all’inquinamento
Olbia L’ultima sua opera è ora ben visibile al “Blue Dream Beach”, lo stabilimento balneare delle Vecchie Saline. Un omaggio che ha voluto fare all’associazione Plastic Free per dire no all’inquinamento. Il murale che ha realizzato si commenta da solo: un’enorme bottiglia all’interno della quale c’è una tartaruga (simbolo di Plastic free) e poche parole: riduci, riusa, ricicla.
L’arte dalla parte dell’ambiente è quella di Alessandra Tortone, una olbiese di 45 anni che si divide tra la sua città e Londra, dove vive e lavora d’inverno. La street art è il suo mondo e da 25 anni la sua creatività e il suo estro sono visibili su molti muri londinesi ma la sua firma la si trova anche in molte zone di Olbia: nei locali, nelle aree di sosta, nei negozi e all’interno di numerose abitazioni. «Ma il mio grande sogno è uno – dice Alessandra Tortone – ed è quello di creare in città una galleria d’arte a cielo aperto. Sarebbe bellissimo. Tra l’altro la street art è diventata una vero e proprio business in molte città. Londra è uno dei tanti esempi e qui si organizzano tour per i turisti tra i murales. Ecco, si potrebbe fare la stessa cosa a Olbia. Sono già molti i murales che hanno abbellito diversi rioni della nostra città, ma ci sono ancora angoli da valorizzare. Basterebbe contattare una ventina di artisti e si potrebbe dar vita a un progetto a costo zero per l’amministrazione comunale. Nel centro storico - prosegue l’artista - ci sono ancora viuzze su cui si può raccontare, con i murales, la storia della città e del territorio, ma anche i suoi personaggi, le bellezze naturali».
Alessandra Tortone ha sempre amato la pittura e il disegno sin da piccola. «E infatti quando mi sono iscritta in un istituto tecnico, il diploma di ragioniera l’ho messo da parte. La street art era già entrata nel mio cuore». A Olbia le opere di Alessandra, come quelle create nel parcheggio Bardanzellu, lasciano con il fiato sospeso. E, soprattutto, sono tutte all’insegna della sostenibilità. L’artista murales utilizza infatti vernici ecologiche a base d'acqua, prive di materiali tossici e odori sgradevoli e quindi sicure per tutti. Con uno spirito ecologico, la sua arte brilla adesso anche in un chiosco delle Vecchie Saline dove l’opera realizzata è stata dedicata a Plastic Free con un pensiero speciale alla referente per la Gallura Francesca Carone. (s.p.)